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La giovane soprano che sogna i teatri europei

gioia crepaldi
Un soprano dai grandi mezzi musicali che al prezioso timbro vocale unisce una presenza scenica da grande diva: si presenta senza dubbio come una fuoriclasse il giovanissimo soprano tagliolese Gioia Crepaldi, cantante lirica di appena venticinque anni che già vanta un curriculum internazionale di tutto rispetto. Classe ’92, Gioia si è diplomata in canto al Conservatorio di Adria, concludendo poi con lode e menzione d’onore il biennio accademico presso il conservatorio rodigino sotto la guida della docente Luisa Giannini. È stato poi l’incontro con il soprano Raina Kabaivanska e con altri cantanti di fama internazionale quali Mietta Sighele, Veriano Luchetti e Luciana D’Intino a perfezionare la natura straordinaria di questa ragazza che ha già debuttato ruoli operistici di un certo spessore in teatri storici, in Italia e nel mondo. Dopo aver frequentato l’accademia del Maggio Musicale Fiorentino, ha avuto la possibilità di debuttare infatti numerosi ruoli, dalle grandi eroine mozartiane a Bohème sino a Zanetto di Pietro Mascagni, esibendosi tra gli altri al Gran Teatro la Fenice di Veneza, al teatro di Biel Solothurn, all’Opera Nazionale di Macedonia a Skopje, o ancora nei teatri comunali di Treviso e Ferrara e il Carlo Felice di Genova. Una voce che sembra destinata a impersonare il grande repertorio verdiano e pucciniano, visto lo spessore e l’imponenza di un mezzo che ricorda le grandi dive del passato. “Sto preparando un’audizione per l’opera ‘La Wally di Catalani’ – racconta Gioia – cui seguiranno poi altri importanti debutti in Italia e in Europa, ma il repertorio che prediligo e non voglio abbandonare è senza dubbio quello legato a Mozart”. Pur così giovane, Gioia Crepaldi si è classificata vincitrice in numerosi concorsi lirici, dalla rinomata competizione internazionale “Toti Dal Monte” sino al concorso internazionale “Zandonai” di Riva del Garda e il concorso internazionale “Martinelli-Pertile” di Montagnana. Massimiliano Beltrame
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