Scopri tutti gli eventi
Pesca
04.03.2025 - 19:44
Sede Consorzio di Scardovari
Installato presso la sede del Consorzio delle Cooperative Pescatori del Polesine di Scardovari, un impianto sperimentale per la trasformazione del granchio blu in farina da utilizzare nei settori pet food, farmaceutico, biomedicale e nutraceutico.
È stato presentato nella sede del Consorzio delle Cooperative Pescatori del Polesine O.P. a Scardovari di Porto Tolle il progetto “RiPesca”, sviluppato dall’Università di Padova in collaborazione con l’Università di Milano. L’iniziativa, di grande rilevanza strategica, mira a trasformare gli sprechi ittici in sottoprodotti di valore, creando una filiera innovativa e sostenibile per affrontare in modo concreto il problema degli scarti nel settore della pesca.
Il progetto pilota RiPesca è nato dall’esigenza di fornire una soluzione concreta alla gestione del prodotto invenduto, in particolare derivante dalla raccolta del granchio blu. Questa specie, la cui proliferazione sta mettendo a rischio la biodiversità e la produttività delle valli da pesca, può diventare una risorsa grazie a un processo di trasformazione in sottoprodotti utili.
L’obiettivo della progettualità è quello di realizzare una filiera circolare, in cui gli sprechi ittici vengano valorizzati e riutilizzati in nuovi settori, con un approccio sostenibile dal punto di vista ambientale, economico ed etico.
Il progetto, sostenuto dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), è coordinato dal Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione dell’Università di Padova, in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze Animali dell’Università di Milano. A completare il quadro delle collaborazioni c’è la startup innovativa Feed From Food (SB), che dal 2019 lavora sulla valorizzazione degli scarti alimentari, e Eurofishmarket, società di ricerca e sviluppo nel settore ittico.
Il progetto, che si concluderà entro il 2025, si propone di: Sviluppare un sistema di smaltimento circolare per il granchio blu e altri crostacei; Creare sottoprodotti di valore a partire da carapace e polpa del granchio blu; Studiare le potenzialità di mercato per questi nuovi prodotti; Valutare la sostenibilità economica del modello proposto.
Per questi motivi è stato installato presso la sede del Consorzio delle Cooperative Pescatori del Polesine un impianto sperimentale per la trasformazione del granchio blu in farina.
I prossimi step prevedono lo studio degli sbocchi commerciali più promettenti, esplorando settori come il pet food, il farmaceutico, il biomedicale e il nutraceutico. Particolare attenzione sarà rivolta alla possibilità di estrarre chitina e chitosano, composti di grande valore per diversi ambiti industriali.
Guendalina Ferro
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516