117 ettari, 2mila piazzole e 8mila presenze giornaliere
C’è una data ipotetica per l’apertura del villaggio turistico che, secondo il progetto di recupero, dovrebbe sorgere nella centrale Enel di Polesine Camerini a opera di Human Company. Entro la fine di gennaio dovrebbe essere siglato il contratto definitivo con Enel. La medesima società sta anche portando avanti un progetto simile in provincia di Venezia, a Eraclea. I due cantieri non saranno portati avanti in contemporanea, quello veneziano scatterà per primo. Di conseguenza, il cantiere bassopolesano dovrebbe partire nel 2020, a giugno, per una durata di circa 12 mesi esatti. I numeri del progetto sono impressionanti: si parla di una struttura ricettiva da 117 ettari, con 2mila piazzole e una capacità di 8mila presenze giornaliere, con in più un bosco, una zona interamente dedicata agli sport d’acqua, potenzialmente attiva tutto l’anno, un centro visite e attività legate al pescaturismo. Le opportunità occupazionali, sin da subito, sarebbero importanti: un centinaio di persone per la costruzione, senza contare la fase di demolizione dei manufatti Enel, che sarà gestita dalla società energetica, quindi nel periodo primaverile estivo circa 350 posti di lavoro, che passerebbero a una cinquantina nel periodo autunnale e invernale. Melania Ruggini
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