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Porto Tolle: al via gli scavi a Barbamarco e Canarin

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Tra le novità, inizieranno anche i lavori di riparazione dei danni causati dalla tempesta di ottobre. La lista degli interventi e il loro ordine verrà approvata a settembre

“In merito all’interramento della bocca sud di Barbamarco- spiega l’assessore Tania Bertaggia nel rispondere alle interrogazioni dei consiglieri di minoranza-si è dato seguito dopo il tavolo in prefettura dello scorso agosto, a procedere in via sperimentale a effettuare l’intervento nel canale, così detto naturale, che si pone in una posizione obliqua rispetto al porto. Un primo intervento- continua l’assessore- è avvenuto nel mese di Ottobre a seguito della decretazione della somma urgenza, a cui è seguito un secondo intervento a dicembre , terminato nel mese di Gennaio, dopo che i pescatori avevano chiesto di sospendere i lavori per il periodo di fermo pesca”. “Detto intervento-continua Bertaggia-attuato in via sperimentale, non ha manifestato l’efficacia auspicata in termini di sicurezza della navigabilità. Per tale ragione è stato convocato il 13 febbraio scorso, un nuovo tavolo in prefettura, che ha visto la presenza di tutti gli enti amministrativi coinvolti nei lavori, ovviamente inclusa la nostra amministrazione. In tale occasione sono state esposte le difficoltà della navigazione nonostante l’esecuzione dei lavori e si è capito la necessità di ripristinare il vecchio canale “artificiale” e di riprendere dei progetti già redatti adattandoli alla situazione del territorio”. L’assessore annuncia anche l’avvio a breve di un nuovo scavo. I lavori saranno svolti sul varco che separa la busa di tramontana dalla laguna di Barbamarco, e poi in laguna del Canarin. Tra le novità, c’è la conferma dei 5 milioni stanziati per la copertura dei danni derivanti dal maltempo che ha colpito il Veneto a fine ottobre. I fondi verranno ripartiti in accordo al quadro di interventi di ripristino e difesa costa. L’ordine di tali interventi verrà concordata con tutti i soggetti territoriali coinvolti, in base alle necessità evidenziate, e verranno contrattualizzati entro il mese di settembre. “Nel contempo- conclude l’assessore alla pesca- la giunta regionale ha finalmente approvato le linee guida, che consentiranno lo snellimento della parte burocratica per l’avvio dei lavori di scavo”. Secondo quanto affermato dall’assessore regionale Corazzari infatti, la novità saliente delle linee guida, permetterebbe ai soggetti pubblici e privati che operano nel Delta, di effettuare i lavori per la navigazione dei canali, senza dover produrre la valutazione di incidenza ambientale. Guendalina Ferro
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