Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cavallino-Treporti, anno record per il turismo all'aria aperta

E' stato un anno record per la località balneare, superate le presenze del 2022. In arrivo un nuovo portale promozionale

Una veduta del litorale di Cavallino-Treporti
I lunghi periodi di sold-out delle strutture ricettive nei mesi di alta stagione, e non solo, confermano il “periodo d’oro” per il turismo all’aria aperta di Cavallino-Treporti, primo distretto en plein air d’Europa. Con la metà di ottobre, ha chiuso la quasi totalità dei camping e dei villaggi turistici, per il comparto è dunque tempo di un primo bilancio della stagione. «È stata una stagione di assoluto successo in termini di presenze, confermate dai numeri» commenta Francesco Berton, presidente di Assocamping, l’associazione che raccoglie i 29 campeggi e villaggi turistici della località. «Il nostro settore è molto apprezzato – continua –, confermando numeri elevatissimi di ospiti stranieri, ma anche di clientela italiana. Abbiamo confermato i numeri del 2022, l’anno del record assoluto per Cavallino-Treporti con quasi 7 milioni di presenze, e dalle prime indicazioni sembra che le abbiamo addirittura aumentate con qualche centinaio di migliaia di presenze in più». Nel frattempo anche la promozione della località punta, a rinnovarsi rimanendo al passo con i tempi e cercando di anticiparli.
Paolo Bertolini, presidente Parco Turistico di Cavallino-Treporti
«Da un po’ di anni ci siamo impegnati a creare dei prodotti in advertising completamente nuovi – conferma Paolo Bertolini, presidente del Consorzio Parco Turistico di Cavallino-Treporti –. Quest’anno la novità più grande sarà un sito rinnovato, che rappresenterà la nostra destinazione in un modo diverso e che guarda alla realtà aumentata, permettendo all’utente, in qualsiasi parte del mondo, di immergersi appieno nel territorio di Cavallino-Treporti».

Cavallino-Treporti, la natura come chiave del successo

«Il nostro modello di turismo è un grande attrattore per i giovani – aggiunge Bertolini –, offrendo un tipo di vacanza molto in libertà e a contatto con la natura. Noi facciamo “Europa” da più di 50anni, tra le diverse nazioni e tra le famiglie. Qui genti di verse si conoscono, fanno amicizia, e poi si danno appuntamento per ritrovarsi l’anno successivo». «Il contatto con la natura è senza dubbio il punto di forza di questo tipo di vacanza – conclude Francesco Berton –. Una natura che le strutture ricettive rispettano oculatamente, e questa attenzione è garantita anche da specifiche certificazioni, come la GSTC per i campeggi sostenibili, che guardano alla riduzione dell’impatto ambientale, la valorizzazione culturale locale e i benefici sociali ed economici per la comunità. Ma non solo, tra le azioni concrete che quotidianamente i campeggi svolgono rientrano anche le attività formative per i collaboratori dei campeggi su tematiche relative alla tutela dell’ambiente e del territorio, il recupero delle acque di piscine e parchi acquatici per reimpiegarle nei servizi igienici, come avviene per le acque piovane, l’utilizzo di mezzi elettrici per la mobilità interna alle strutture, e tanto altro". Le strutture di anno in anno si rinnovano con un occhio sempre alla sostenibilità. Contano infatti ben 25.000.000 di euro gli investimenti annui complessivi, per un distretto che sa cogliere e vincere le sfide del turismo che di anno in anno sempre più velocemente ormai tendono a mutare.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione