Alberto Stefani: «Un marchio Veneto 100% per valorizzare i nostri prodotti e il lavoro locale»

Il candidato alla presidenza del Veneto lancia la proposta a Buongiorno Veneto

Stefano Gabbiano

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22.10.2025 - 09:39

Stefani

«Un marchio che identifichi i prodotti realizzati interamente in Veneto, secondo standard di qualità e tracciabilità dell’origine. Un’etichetta chiara per tutelare imprese, consumatori e il lavoro dei veneti». Con queste parole Alberto Stefani, candidato alla presidenza della Regione Veneto per il centrodestra, ha annunciato in diretta radiofonica su Buongiorno Veneto la sua proposta di un marchio “Veneto 100%”, destinata a diventare uno dei punti centrali del suo programma elettorale. Durante l’intervista, Stefani ha spiegato che l’idea nasce dalla volontà di valorizzare l'identità territoriale attraverso la promozione di prodotti effettivamente realizzati nel tessuto produttivo veneto. «Parliamo di beni nati dalla nostra innovazione, dalla nostra capacità manifatturiera – ha detto –. Questo significa sostenere l’economia locale e creare nuove opportunità di lavoro». Il marchio, secondo il candidato, dovrebbe certificare che un prodotto è stato ideato, lavorato e confezionato in Veneto, evitando confusioni con produzioni estere o delocalizzate. Un modo, ha aggiunto Stefani, per restituire fiducia al consumatore, come nel caso citato durante l'intervista dei maglioni Benetton: «Una volta scoperto che non venivano più prodotti in Italia, ho smesso di comprarli. Ma se vedessi su uno di quei capi il marchio “Veneto 100%”, tornerei ad acquistarlo, certo del suo valore e della sua origine». Oltre all’aspetto promozionale, il marchio avrebbe costi contenuti, limitati alla comunicazione e diffusione. L’obiettivo è ambizioso: costruire attorno all’etichetta un sistema di certificazione serio e trasparente, capace di diventare un simbolo riconosciuto di qualità e appartenenza. A chi gli ha chiesto se lui stesso possa definirsi “veneto al 100%”, Stefani ha risposto con ironia ma fermezza: «Ho origini anche da altre regioni, come tanti, ma il cuore è tutto qui. I miei genitori, i nonni, le radici… tutto parla veneto». Infine, tra il serio e il faceto, l'invito del conduttore a stampare una maglietta con la scritta “Veneto 100%” è stato accolto con entusiasmo: «Potrei averla già», ha risposto Stefani, facendo sorridere in diretta.

«Un marchio che identifichi i prodotti realizzati interamente in Veneto, secondo standard di qualità e tracciabilità dell’origine. Un’etichetta chiara per tutelare imprese, consumatori e il lavoro dei veneti». Con queste parole Alberto Stefani, candidato alla presidenza della Regione Veneto per il centrodestra, ha annunciato in diretta radiofonica su Buongiorno Veneto la sua proposta di un marchio “Veneto 100%”, destinata a diventare uno dei punti centrali del suo programma elettorale.

Durante l’intervista, Stefani ha spiegato che l’idea nasce dalla volontà di valorizzare l'identità territoriale attraverso la promozione di prodotti effettivamente realizzati nel tessuto produttivo veneto. «Parliamo di beni nati dalla nostra innovazione, dalla nostra capacità manifatturiera – ha detto –. Questo significa sostenere l’economia locale e creare nuove opportunità di lavoro».

Il marchio, secondo il candidato, dovrebbe certificare che un prodotto è stato ideato, lavorato e confezionato in Veneto, evitando confusioni con produzioni estere o delocalizzate. Un modo, ha aggiunto Stefani, per restituire fiducia al consumatore, come nel caso citato durante l'intervista dei maglioni Benetton: «Una volta scoperto che non venivano più prodotti in Italia, ho smesso di comprarli. Ma se vedessi su uno di quei capi il marchio “Veneto 100%”, tornerei ad acquistarlo, certo del suo valore e della sua origine».

Oltre all’aspetto promozionale, il marchio avrebbe costi contenuti, limitati alla comunicazione e diffusione. L’obiettivo è ambizioso: costruire attorno all’etichetta un sistema di certificazione serio e trasparente, capace di diventare un simbolo riconosciuto di qualità e appartenenza.

A chi gli ha chiesto se lui stesso possa definirsi “veneto al 100%”, Stefani ha risposto con ironia ma fermezza: «Ho origini anche da altre regioni, come tanti, ma il cuore è tutto qui. I miei genitori, i nonni, le radici… tutto parla veneto».

Infine, tra il serio e il faceto, l'invito del conduttore a stampare una maglietta con la scritta “Veneto 100%” è stato accolto con entusiasmo: «Potrei averla già», ha risposto Stefani, facendo sorridere in diretta.