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Un voto pulito. Padova Insieme con Giordani firma l'appello di Avviso Pubblico

padova insieme

Il sindaco Sergio Giordani e i candidati di Padova Insieme firmano l’appello di Avviso Pubblico per promuovere un voto pulito, la partecipazione democratica e impegni concreti contro mafie e corruzione.

Nell’anniversario della strage di Capaci, e mentre le mafie mettono radici sempre più profonde anche a Nordest, come ha appena denunciato il capo della Dia del Triveneto Paolo Storoni e come dimostra uno studio dell’Università di Padova secondo il quale almeno 30.000 aziende in Veneto sono a rischio infiltrazione mafiosa principalmente nell’edilizia (29,6%) nell’immobiliare (14,8%) e nel commercio (14,3%), nel manifatturiero (11,6%), nella sanità, il sindaco Sergio Giordani e i candidati di Padova Insieme firmano l’appello di Avviso Pubblico per promuovere un voto pulito, la partecipazione democratica e impegni concreti contro mafie e corruzione.

Il Patto

É un vero e proprio decalogo, quello proposto dall’associazione degli amministratori pubblici impegnati a promuovere la cultura della legalità democratica, in un momento in cui la crisi economica, la precarietà, l’aumento delle disuguaglianze e il diffondersi di comportamenti illeciti stanno allontanando i cittadini dalla partecipazione politica. Un decalogo che integra e completa il Patto fra cittadini ed elettori che è parte integrante del programma della lista Padova Insieme, di cui sono capolista Francesca Benciolini e Meri Scarso. Ecco alcuni punti importanti: dalla dichiarazione pubblica di rifiutare i voti e qualsiasi forma di sostegno da parte di chi opera nell’illegalità, all’impegno a istituire un assessorato o una delega specifica su questi temi, a finanziare la formazione dei dipendenti pubblici nella prevenzione delle infiltrazioni criminose, a utilizzare a fini sociali i beni confiscati nel proprio territorio.

Gli impegni

nel corso di un incontro pubblico che si è svolto nell’area verde tra via Falcone e via Borsellino a Voltabrusegana, sono stati sottoscritti da Sergio Giordani e dai candidati alcuni impegni  tra i quali anche  la massima trasparenza in tutti gli atti pubblici e nelle scelte che coinvolgono i cittadini; la collaborazione con enti e istituzioni preposte alla lotta all’evasione e all’elusione fiscale e all’usura e al riciclaggio di denaro; l’introduzione dei Patti di integrità nei contratti pubblici; il contenimento del gioco d’azzardo e il monitoraggio e il controllo delle opere finanziate col PNRR, in collaborazione con la Prefettura e le Forze di Polizia. Presente all’incontro anche Claudio Piron, assessore alle politiche scolastiche e giovanili dal 2004 al 2014, primo coordinatore regionale di Avviso Pubblico che dal 2006 ha promosso i “Viaggi della Legalità” con centinaia di giovani, insegnanti, associazioni, ed ha portato nel 2012 l’Amministrazione a costituirsi parte civile nel processo alla società “Aspide” con sede a Selvazzano Dentro per associazione di stampo mafioso dedita all’usura.

I firmatari

I candidati Scarso e Toso hanno sottolineato quanto fatto in questi anni dall’Amministrazione con Libera ed Avviso Pubblico e soprattutto le iniziative di sensibilizzazione, approfondimento e di impegno concreto con i giovani, le associazioni, le scuole, e la proposta di sviluppare l’impegno dell’amministrazione a sostenere con maggiore vigore e risorse adeguate i “Viaggi della Legalit à” dove fin dal 2006 il Comune aveva intuito la forza educativa di una iniziativa che portava i giovani a conoscere in prima persona i giovani del sud, le cooperative e le associazioni impegnate a riconvertire i beni confiscati alle mafie, le amministrazioni e persone che danno vita alle istituzioni in prima fila nella lotta alla criminalità, nella difesa della libertà e della giustizia. A questi impegni dei futuri amministratori deve corrispondere – negli intenti dei firmatari – anche una precisa assunzione di responsabilità dei cittadini, attraverso il voto e poi la partecipazione alla vita della comunità, unici antidoti alla diffusione dell’illegalità e del malaffare.      
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