Rucco: "Il lettiano Formisano deve stare sereno. Chi sarà eletto a Roma lavorerà per Vicenza"

Antonio Di Lorenzo

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24.08.2022 - 16:19

Il sindaco Rucco ammonisce Formisano e il Pd: "Non rosicate"

Rucco: Il Pd non lavora per Vicenza, caro Formisano, fattene una ragione e non rosicare a vuoto Il sindaco Rucco ammonisce Formisano e il Pd: Non rosicate Il sindaco risponde alla polemica aperta dal Pd sulla presenza dei tre assessori della giunta di Vicenza nelle liste elettorali, e lo fa con uno sfottò in stile Renzi a proposito di Letta, evocando il celebre Enrico sta sereno che preludeva al suo defenestramento nel 2015. “Capisco che Federico Formisano sia nervoso - dice Francesco Rucco - perché deve giustificare alla sua base in rivolta l’incapacità di imporre candidati vicentini e il dover subire le truppe aviotrasportate da Roma che sanno a malapena individuare Vicenza sulla carta geografica. Capisco il nervosismo di Formisano per non essere riuscito a mettere in crisi la maggioranza sull’endorsement Pd a Tosetto, e capisco anche il suo nervosismo per dover assistere ad un centrodestra che investe su talenti vicentini mentre il suo partito umilia i propri lasciandoli a casa. Capisco tutto e a Formisano, che si arrampica sugli specchi per giustificare l’impossibile, diamo tutta la solidarietà umana del caso, però arrivare alla fantasia di una narrazione che vedrebbe gli assessori di Rucco in fuga dalla giunta significa pensare che chi legge possa credere a qualunque cosa. Non c'è nessuna fuga da palazzo Trissino: se gli assessori saranno eletti resteranno in giunta Non c’è nessuna fuga da palazzo Trissino - insiste il sindaco Rucco - il lettiano Federico Formisano può stare sereno perché se leggesse i giornali prima di mandare i comunicati saprebbe che il sindaco Francesco Rucco ha già concordato con i candidati che, se eletti, resteranno al loro posto almeno fino alla fine del mandato. Non è difficile, e Formisano dovrebbe sapere che non ci sono incompatibilità tra i due ruoli, per cui la città ne uscirebbe rafforzata e forse avere rappresentanza del capoluogo a Montecitorio sarebbe un beneficio per tutti, perché i nostri parlamentari sono abituati a lavorare per Vicenza, mentre ci ricordiamo tutti come il Pd, si sia adoperato per Vicenza Capitale della Cultura o per l’acquisto da parte dello Stato di palazzo Thiene. Questo è il Pd, caro Formisano, quindi capisco il nervosismo per una giunta che esce rafforzata, ma non, come dicono a Roma, il rosicare a vuoto”.

Rucco: "Il Pd non lavora per Vicenza, caro Formisano, fattene una ragione e non rosicare a vuoto"

Il sindaco Rucco ammonisce Formisano e il Pd: "Non rosicate"

Il sindaco risponde alla polemica aperta dal Pd sulla presenza dei tre assessori della giunta di Vicenza nelle liste elettorali, e lo fa con uno sfottò in stile Renzi a proposito di Letta, evocando il celebre "Enrico sta sereno" che preludeva al suo defenestramento nel 2015. “Capisco che Federico Formisano sia nervoso - dice Francesco Rucco - perché deve giustificare alla sua base in rivolta l’incapacità di imporre candidati vicentini e il dover subire le truppe aviotrasportate da Roma che sanno a malapena individuare Vicenza sulla carta geografica".

"Capisco il nervosismo di Formisano per non essere riuscito a mettere in crisi la maggioranza sull’endorsement Pd a Tosetto, e capisco anche il suo nervosismo per dover assistere ad un centrodestra che investe su talenti vicentini mentre il suo partito umilia i propri lasciandoli a casa. Capisco tutto e a Formisano, che si arrampica sugli specchi per giustificare l’impossibile, diamo tutta la solidarietà umana del caso, però arrivare alla fantasia di una narrazione che vedrebbe gli assessori di Rucco in fuga dalla giunta significa pensare che chi legge possa credere a qualunque cosa".

"Non c'è nessuna fuga da palazzo Trissino: se gli assessori saranno eletti resteranno in giunta"

"Non c’è nessuna fuga da palazzo Trissino - insiste il sindaco Rucco - il lettiano Federico Formisano può stare sereno perché se leggesse i giornali prima di mandare i comunicati saprebbe che il sindaco Francesco Rucco ha già concordato con i candidati che, se eletti, resteranno al loro posto almeno fino alla fine del mandato. Non è difficile, e Formisano dovrebbe sapere che non ci sono incompatibilità tra i due ruoli, per cui la città ne uscirebbe rafforzata e forse avere rappresentanza del capoluogo a Montecitorio sarebbe un beneficio per tutti, perché i nostri parlamentari sono abituati a lavorare per Vicenza, mentre ci ricordiamo tutti come il Pd, si sia adoperato per Vicenza Capitale della Cultura o per l’acquisto da parte dello Stato di palazzo Thiene. Questo è il Pd, caro Formisano, quindi capisco il nervosismo per una giunta che esce rafforzata, ma non, come dicono a Roma, il rosicare a vuoto”.