Centrodestra unito e compatto attorno alla figura del noto imprenditore di Preganziol, Gianni Cestaro
Alla fine è riuscito a convincere anche i più scettici di Forza Italia: Gianni Cestaro, imprenditore preganziolese 63enne, corre per la sua città sostenuto da un centrodestra finalmente davvero unito. “Sono davvero contento di vedere finalmente riunito tutto il centrodestra anche qui a Preganziol – ha dichiarato il presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Claudio Borgia –. La corsa al Municipio, in questo territorio, è una sfida notoriamente complicata, ma dopo anni di amministrazioni di sinistra che hanno rallentato la crescita della città finalmente possiamo guardare avanti con speranza”. A raccontare le scelte del centrodestra di Preganziol però è proprio Gianni Cestaro. Perché ha scelto di candidarsi? Ho ascoltato i miei concittadini. Da tempo molti mi dicevano che avrei dovuto candidarmi, ritenendo che fossi la persona più giusta per rappresentare questo territorio: sono nato a Preganziol, vivo a Preganziol… insomma, ho le giuste credenziali per poter dare risposta al disagio che i cittadini provano da tempo. La nostra città è smorta, trascurata e rispetto ad alcuni Comuni limitrofi non cresce: vorrei fare qualcosa per cambiare la situazione. In più, anche i miei figli mi hanno chiesto di candidarmi ed è un po’ anche una sfida personale, un tributo che voglio dare al mio paese. Tre parole che descrivano il suo percorso. Sicurezza. Sociale. Eventi. La prima è la più richiesta dagli abitanti e per ottenerla servono più vigili, più telecamere e soprattutto più manutenzione stradale, perché in questo ultimo periodo sono successi un sacco di incidenti a causa di incroci pericolosi e situazioni che sono proprio da rivedere e da riqualificare. Quanto al secondo punto, l’assistenza sociale non si vedrà togliere niente di quanto già c’è, anzi speriamo di poterla incentivare ancora di più. Infine, gli eventi: musicali, sportivi, culturali… son ciò che garantisce l’aggregazione di tutti, giovani e meno giovani. Servono anche per ritrovare l’identità di questo paese, permettendo alle persone di incontrarsi nelle piazze e condividere le cose belle che ci può offrire la vita quotidiana. È un ottimo modo per fare comunità. Il progetto più ambizioso. Vorrei rivedere i miei concittadini con il sorriso, un sorriso che faccia trasparire una speranza di rinascita per questo paese, soprattutto attraverso tre progetti: il recupero della scuola di Sambughè – non si può lasciare una cattedrale nel deserto, se necessario va abbattuta e rifatta –, la riqualificazione dell’area dell’ex Mille Lire, per la quale alcuni privati hanno già dei progetti pronti, e lo spostamento del Lidl proprio in quell’area, dove sorgerebbe per altro anche una nuova piazza di aggregazione con i parcheggi necessari per il paese. La preoccupazione o sfida più grande che dovrà affrontare? Tutta la mia vita è sempre stata una sfida! Sono un imprenditore a trecentosessanta gradi, mi metto in gioco e ci metto la faccia. Sento di potercela fare e non sono preoccupato. Perché scegliere la sua lista? Sono supportato da un centrodestra finalmente unito e con me c’è un valido mix di persone, giovani e meno giovani, in grado di poter mettere a disposizione la loro conoscenza e costruire un dialogo con tutte le età. Non voglio peccare di presunzione, anzi farò una confessione: vedo tante brave persone anche nella lista di centrosinistra, che ritengo molto valide e apartitiche e mi piacerebbe riuscire a portarle nella nostra squadra di lavoro. Non è da escludere. In più, ho ricevuto l’attenzione dei miei concittadini, ma anche quella di personaggi importanti che, con mia grande meraviglia, mi hanno sostenuto e convinto a dare il mio contributo, a portale la mia esperienza. Non ho alcuna tessera politica, credo più nei fatti che nelle parole ed è questo che voglio portare a Preganziol: la cura per ciò che c’è già e, sulla base di ciò che avremo in eredità dalla presente amministrazione, la novità. Se ci saranno debiti da smaltire sarà un percorso certamente più lento, ma ho già avviato una collaborazione con qualche Comune limitrofo per avere un sostegno e capire come riuscire ad attrarre fondi importanti per avviare una programmazione che dia un risultato. Ai nostri elettori dico di non perdere la speranza perché costruiremo insieme un futuro migliore per Preganziol. Gaia Zuccolotto
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