Da assessore a candidata sindaco, il centrosinistra sostiene la continuità per Preganziol
A Preganziol sarà Elena Stocco, delfina del sindaco uscente Paolo Galeano, a sfidare il centrodestra unito di Gianni Cestaro. Trentotto anni e una lunga gavetta nell’amministrazione preganziolese, con Stocco il centrosinistra punta alla continuità. Perché ha scelto di candidarsi? Nel tempo ho acquisito una buona esperienza. Sono stata consigliere comunale e poi assessore alle Politiche sociali, un percorso che sicuramente mi ha consentito di crescere e conoscere meglio i problemi del territorio, affrontandoli poi con una squadra compatta, con dieci anni di esperienza alle spalle, che è sempre rimasta unita anche nelle difficoltà che Preganziol ha dovuto affrontare in questi ultimi anni nient’affatto semplici. Abbiamo superato insieme questi problemi e siamo riusciti a mettere in cantiere anche tanti progetti. Perciò qual è l’importanza di continuare a coltivare tutto questo? L’importanza sta nel fatto che non possiamo permetterci di interrompere ora questo percorso e di avere fasi di apprendistato da parte di personalità nuove che per di più non si sono mai fatte vedere all’interno del territorio di Preganziol se non in prossimità della campagna elettorale. Per la città credo sia doveroso garantire una continuità con delle persone che sanno come portare avanti quanto è stato iniziato in questi anni. È per questo che mi sono candidata, dunque: penso di avere la giusta esperienza per questo percorso e volevo garantire continuità alle progettualità già avviate nel territorio, portandone avanti anche di nuove. Tre parole che descrivano questo percorso. La prima è sicuramente “famiglia”: il nostro programma si chiama “Preganziol città per le famiglie” proprio perché vogliamo supportare la natalità, che è un fattore importantissimo per la continuità e per l’attrattiva del nostro Comune, attraverso sostegni importanti, come servizi educativi efficienti e adeguati. Le famiglie sono la nostra bussola al momento. La seconda parola è “sicurezza”. Vogliamo avviare dei percorsi pedonali all’interno del territorio che siano fruibili dall’utenza più fragile: dalle famiglie con bambini e passeggini agli anziani in carrozzina o con altri ausili per la mobilità. Puntiamo a creare dei percorsi che colleghino i luoghi essenziali e centrali del territorio, sia nel capoluogo che nelle frazioni. Terza parola, “commercio di vicinato”. Se parliamo di famiglie è importante avere un punto di riferimento nel territorio che siano i negozi, le botteghe di prossimità Il progetto più ambizioso che ha in mente per Preganziol? Stiamo investendo molto sulla ciclabilità, sia per supportare la mobilità lenta ma anche per collegare il territorio, e vogliamo continuare in questa direzione. In questo le frazioni sono coinvolte in maniera preponderante e tanti sono gli investimenti che abbiamo già messo in campo E qual è invece la preoccupazione o la sfida più grande da affrontare? Diciamo che ci sono due obiettivi sfidanti. Il primo è la messa in sicurezza con un intervento strutturale importante del plesso della scuola media Ugo Foscolo di Preganziol. Sarà un intervento consistente dal punto di vista dei finanziamenti, ma qui la sfida è proprio riuscire, come già fatto per altri plessi scolastici del territorio, a far partire i lavori grazie a dei finanziamenti, come il conto termico, che ci permetterebbero di mettere in totale sicurezza e riqualificare completamente l’edificio. È un obiettivo importante, ma vogliamo portarlo a casa. Il secondo invece è la messa in sicurezza delle intercessioni viarie lungo l’asse del Terraglio. Sappiamo fin troppo bene che presenta delle criticità non indifferenti, molti sono stati gli incidenti che vi si sono verificati: è un dato che ci sta a cuore, una situazione che vogliamo e dobbiamo assolutamente risolvere, magari cercando di intercettare anche fondi pubblici che diano risposta alle esigenze di automobilisti e pedoni. Perché scegliere la sua lista? Perché noi puntiamo sulle persone. Persone di esperienza e che siano impegnate per il territorio e nel territorio, che siano espressione di quanto di meglio la comunità possa mettere in campo giorno per giorno. Da noi non si risponde a capi bastone lontani da Preganziol: le nostre scelte le abbiamo sempre fatte confrontandoci con le persone e continueremo a farlo. Non solo. All’esperienza dei nostri veterani si affianca la novità portata da nuovi giovani, molto motivati, che hanno scelto di entrare a far parte della nostra squadra, il più giovane ha poco più di vent’anni. Hanno partecipato sempre con idee e proposte, sono coraggiosi e volenterosi, per cui sarà davvero una bella opportunità anche per loro riuscire a fare qualcosa per Preganziol. Del resto, sono proprio loro a rappresentare il domani di questa città. Gaia Zuccolotto
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