Flavio Baldan, unico consigliere M5S in Veneto: “Riconferma un segnale, ora priorità concrete per il territorio”

È Flavio Baldan l’unico consigliere regionale del Movimento 5 Stelle riconfermato in Veneto. «Era il risultato minimo che ci aspettavamo per continuare a essere visibili e rappresentare concretamente i cittadini – spiega Baldan –. La scelta di entrare in coalizione si è rivelata premiante».

Il seggio è scattato a Venezia, provincia in cui storicamente il Movimento ha ottenuto una percentuale superiore alla media regionale. «Ho fatto il massimo per raccogliere preferenze e alla fine il risultato ha premiato me», racconta Baldan.

Il consigliere riconosce le difficoltà interne al Movimento nell’abituarsi alla politica di coalizione: «Siamo ancora molto identitari, legati alle origini del Movimento, e far digerire alle nostre strutture la convivenza con altre forze politiche non è semplice. Tuttavia, senza l’alleanza probabilmente non avremmo conquistato alcun seggio».

Baldan si definisce soprattutto un tecnico: «Mi occupo di economia, finanza, welfare e fisco, e credo sia importante concentrarsi su pochi temi ma portarli avanti con concretezza, al di là degli slogan». Tra le priorità annunciate ci sono la revisione della superstrada Pedemontana Veneta, la riforma della sanità con particolare attenzione alle IPP e al tetto degli stipendi di medici e infermieri, e le infrastrutture locali, come la via del Mare per Jesolo, la statale Romea per Chioggia e la questione del porto offshore di Venezia.

«Questi saranno i punti su cui lavorerò da subito – conclude Baldan – per garantire risultati tangibili ai cittadini e al territorio».