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EMERGENZA CASA. Terme 2/4

Terme (PD). Chi è in graduatoria aspetta, le case restano chiuse: il cortocircuito dell’edilizia pubblica

Montegrotto: “L’emergenza abitativa si tocca con mano ma ci sono appartamenti vuoti, da anni in attesa di ristrutturazione”

Elisabetta Roetta

Elisabetta Roetta, vice sindaco di Montegrotto Terme

Le persone in difficoltà nel trovare una casa sono sempre di più e la disponibilità di alloggi non basta per tutti. Anche a Montegrotto l’emergenza abitativa si fa sentire, specialmente negli ultimi anni. A confermarlo è la vice sindaca nonché assessore al sociale Elisabetta Roetta: “C’è un forte aumento dell’emergenza abitativa e la notevole crescita delle persone che si rivolgono ai servizi sociali del Comune, viviamo un periodo in cui è anche chi lavora fatica a trovare casa, ma il nostro compito di amministratori è quello di dare risposte ai cittadini ma, a volte, non abbiamo gli strumenti o le risorse per farlo”.

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Per dare una risposta a chi si trova in difficoltà l’amministrazione di Montegrotto può contare su 11 appartamenti di proprietà comunale destinati alle emergenze abitative. Sono alloggi destinati a persone o nuclei familiari che hanno avuto uno sfratto e che non sono in grado, per motivi economici o lavorativi, di trovare una soluzione nel mercato immobiliare. A questi si aggiungono i 43 appartamenti dell’Ater, anche se quelli disponibili sono 36 perché gli altri sette sono liberi da anni. E qui si pone il problema delle ristrutturazioni degli alloggi popolari, costretti a rimanere vuoti in attesa dei fondi necessari per far fronte ai lavori. “Uno di questi appartamenti però - continua Roetta - è libero addirittura dal 2013. Sono anni che Ater promette di sistemare gli alloggi ma ad oggi non è mai stato fatto niente. Eppure ci sarebbe estremo bisogno, anche perché si tratta di immobili di ampie dimensioni, che pertanto potrebbero ospitare famiglie numerose, le quali anche se si trovano ai primi posti della graduatoria non riescono ad ottenere l’alloggio. Come amministrazione - conclude la vice sindaca - abbiamo deciso di affiancare le persone che si trovano in emergenza abitativa con dei percorsi di accompagnamento all’autonomia sia per la ricerca di un’abitazione sia per la gestione delle risorse economiche”.

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