Mostra del Cinema di Venezia, un red carpet ricco di stelle

Una pioggia di stelle hollywoodiane si prepara a illuminare il cielo sopra il Lido di Venezia per l'81ª edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, che si terrà tra il 28 agosto e il 7 settembre. Il red carpet che conduce allo storico Palazzo del Cinema vedrà sfilare alcune delle celebrità più amate del mondo della settima arte. Angelina Jolie, nelle vesti di Maria Callas, sarà accompagnata da Pierfrancesco Favino nel biopic "Maria" diretto da Pedro Larraín. Lady Gaga e Joaquin Phoenix reincarneranno i loro ruoli iconici di Harley Quinn e del Joker nel tanto atteso sequel "Follie À Deux". Non mancheranno all'appello anche George Clooney e Brad Pitt, di nuovo insieme nel thriller "Wolfs – Lupi solitari", e Johnny Depp e Daniel Craig, quest'ultimo in concorso con "Queer" di Luca Guadagnino.

Nel panorama delle produzioni italiane, cinque film sono in corsa per il Leone d'Oro. Oltre a Guadagnino, Gianni Amelio presenterà "Campo di battaglia", con Alessandro Borghi e Gabriel Montesi nei ruoli principali. Segue "Vermiglio" di Maura Delpero con Tommaso Ragno, "Iddu" di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, con un cast che vanta Toni Servillo ed Elio Germano, e "Diva Futura" di Giulia Steigerwalt, con Pietro Castellitto, Barbara Ronchi e Denise Capezza. Non mancherà la competizione internazionale, con Pedro Almodóvar che presenta "The Room Next Door", interpretato da Tilda Swinton, Julianne Moore e John Turturro. In lizza ci saranno anche "Leurs enfants après Eux" di Zoran e Ludovic Boukherma e "The Brutalist" di Brady Corbet.

Fuori concorso, il festival ospiterà opere di grandi maestri del cinema italiano. Marco Bellocchio tornerà con "Se posso permettermi, Capitolo II", Pupi Avati presenterà "L'orto americano", e Francesca Comencini ci offrirà "Il tempo che ci vuole", con Fabrizio Gifuni. A completare il quadro, un cortometraggio firmato da Alice Rohrwacher. La Mostra promette quindi di essere un evento ricco di sorprese e grandi emozioni, ribadendo il suo ruolo di vetrina prestigiosa del cinema mondiale.