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Mostra del Cinema di Venezia: Alessandro Borghi e Jude Law sotto i riflettori

Tre film in concorso oggi: "Leurs enfants après eux", "Campo di battaglia" e "The Order"

Mostra del Cinema di Venezia: Alessandro Borghi e Jude Law sotto i riflettori

Alessandro Borghi

La quarta giornata della Mostra del Cinema di Venezia si apre con un parterre di stelle che promette di illuminare il Lido. Tra i protagonisti di oggi, due nomi spiccano su tutti: Alessandro Borghi e Jude Law. 

ALESSANDRO BORGHI E JUDE LAW: DUE STELLE A CONFRONTO
Alessandro Borghi, uno degli attori più acclamati del panorama cinematografico italiano, e Jude Law, celebre attore britannico che ha conquistato Hollywood, sono i protagonisti di due dei tre film in concorso oggi. Borghi è il volto principale di "Campo di battaglia" di Gianni Amelio, un dramma storico sugli orrori della Prima Guerra Mondiale. Law, invece, è al centro di "The Order" di Justin Kurzel, un thriller poliziesco basato su una storia vera di terrorismo neonazista negli Stati Uniti degli anni '80.

"CAMPO DI BATTAGLIA": IL DRAMMA DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
"Campo di battaglia" di Gianni Amelio, con Alessandro Borghi, Gabriel Montesi e Federica Rosellini, ci porta sul finire della Prima Guerra Mondiale. Il film racconta la storia di due ufficiali medici, amici d'infanzia, che lavorano nello stesso ospedale militare. Qui, ogni giorno, arrivano i feriti più gravi dal fronte. Tuttavia, molti di questi soldati sono in realtà impostori che si sono procurati da soli le ferite per evitare di tornare a combattere. Un dramma che mette in luce l'autolesionismo e la disperazione di chi cerca di sfuggire agli orrori della guerra.

"THE ORDER": IL TERRORE NEONAZISTA NEGLI STATI UNITI
"The Order" di Justin Kurzel, con Jude Law, Nicholas Hoult e Tye Sheridan, ci trasporta nel 1983, nel nord-ovest degli Stati Uniti. Una serie di rapine in banca, operazioni di contraffazione e assalti a mezzi blindati sta seminando il terrore. Un solitario agente dell'FBI, di stanza nella tranquilla cittadina di Coeur d'Alene, in Idaho, scopre che dietro questi crimini non ci sono semplici ladri, ma un gruppo di terroristi neonazisti guidati da un leader carismatico. Un thriller che esplora le radici del terrorismo interno e la lotta delle forze dell'ordine per fermare una minaccia crescente.

"LEURS ENFANTS APRÈS EUX": UN RITRATTO CRUDO E VISCERALE DELL'ADOLESCENZA
Il terzo film in concorso oggi è "Leurs enfants après eux" di Zoran e Ludovic Boukherma. Questo dramma segue le vicende di tre adolescenti nel corso di quattro estati, a partire dall'agosto del 1992. Ambientato in una valle sperduta nell'est della Francia, il film racconta la storia di Anthony, un quattordicenne che vive l'estate del suo primo amore. I registi descrivono il film come "crudo, intenso e viscerale", un'istantanea della realtà sociologica che va oltre la semplice documentazione dei fatti per generare un impatto emotivo profondo.

"WHY WAR": UNA RIFLESSIONE SULLA GUERRA
Fuori concorso, ma degno di nota, è il film "Why War" di Amos Gitai. Con Irène Jacob, Mathieu Amalric e Micha Lescot, il film si ispira alla corrispondenza tra Albert Einstein e Sigmund Freud del 1932, in cui i due grandi pensatori discutevano su come evitare la guerra. Un tema che, purtroppo, rimane di grande attualità. Gitai esplora le radici della guerra e cerca di spiegare la ferocia dei conflitti che continuano a devastare il nostro mondo.

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