Verona celebra Ognissanti e i defunti: due giorni di fede

Cerimonie religiose e civili a Verona per Ognissanti e la commemorazione dei defunti, tra messe solenni e omaggi ai caduti

Stefano Gabbiano

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01.11.2024 - 10:58

Verona celebra Ognissanti e i Defunti: tra Preghiere e Commemorazioni

Foto di repertorio

Come ogni anno, Verona si prepara a celebrare Ognissanti e la Commemorazione dei Defunti con una serie di riti solenni che coinvolgono l'intera comunità, trasformando la città in un luogo di raccoglimento e riflessione. L’1 e il 2 novembre, infatti, le celebrazioni si susseguono in diversi luoghi simbolici, da chiese a cimiteri, richiamando i fedeli in un percorso di fede e memoria per onorare i Santi e ricordare i propri cari. Ognissanti: la festa della santità quotidiana La giornata di Ognissanti, celebrata il 1° novembre, prende vita nella chiesa del Santissimo Redentore presso il cimitero monumentale, dove don Silvano Corsi celebra una messa solenne. Questo momento di preghiera non è solo un atto di devozione, ma rappresenta un invito per i fedeli a coltivare la santità nella vita di ogni giorno, prendendo esempio dai Santi per vivere con integrità, compassione e amore verso gli altri. Commemorazione dei defunti: l'importanza del ricordo Il 2 novembre, Verona dedica un’intera giornata alla memoria dei defunti. Alle 15, il vescovo Domenico Pompili presiede un corteo e una benedizione al cimitero monumentale, un rito sentito dalla comunità come un modo per onorare i propri cari e mantenere vivo il loro ricordo. In questo gesto simbolico, il dolore si unisce alla speranza, trasformando il lutto in una celebrazione della vita. Omaggio ai caduti e ai bambini mai nati Tra i momenti più toccanti c’è la commemorazione dei caduti presso il sacrario militare, dove autorità e cittadini depongono corone di alloro come tributo a chi ha sacrificato la propria vita per la patria. Un ulteriore omaggio, organizzato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, si terrà al cimitero di Legnago per ricordare i bambini mai nati, riaffermando il valore di ogni vita, anche di quelle che non hanno potuto sbocciare.

Ognissanti: la festa della santità quotidiana

La giornata di Ognissanti, celebrata il 1° novembre, prende vita nella chiesa del Santissimo Redentore presso il cimitero monumentale, dove don Silvano Corsi celebra una messa solenne. Questo momento di preghiera non è solo un atto di devozione, ma rappresenta un invito per i fedeli a coltivare la santità nella vita di ogni giorno, prendendo esempio dai Santi per vivere con integrità, compassione e amore verso gli altri.

Commemorazione dei defunti: l'importanza del ricordo

Il 2 novembre, Verona dedica un’intera giornata alla memoria dei defunti. Alle 15, il vescovo Domenico Pompili presiede un corteo e una benedizione al cimitero monumentale, un rito sentito dalla comunità come un modo per onorare i propri cari e mantenere vivo il loro ricordo. In questo gesto simbolico, il dolore si unisce alla speranza, trasformando il lutto in una celebrazione della vita.

Omaggio ai caduti e ai bambini mai nati

Tra i momenti più toccanti c’è la commemorazione dei caduti presso il sacrario militare, dove autorità e cittadini depongono corone di alloro come tributo a chi ha sacrificato la propria vita per la patria. Un ulteriore omaggio, organizzato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, si terrà al cimitero di Legnago per ricordare i bambini mai nati, riaffermando il valore di ogni vita, anche di quelle che non hanno potuto sbocciare.