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Padova, i concerti dell'avvento 2024 proseguono con Nicola Gandolfo alla Chiesa di Sant'Antonio Abate

Il terzo appuntamento del ciclo organistico degli Amici della Musica di Padova si terrà domenica 15 dicembre, con un programma che unisce tradizione e contemporaneità

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Foto di repertorio

Il ciclo organistico organizzato dagli Amici della Musica di Padova giunge al suo terzo appuntamento domenica 15 dicembre, alle 17.00, nella suggestiva Chiesa di Sant'Antonio Abate. Questo concerto segna un momento centrale nel calendario dei "Concerti per l'Avvento 2024", una serie che offre un'esperienza musicale di alto livello, perfetta per entrare nel clima natalizio.

Sul palco ci sarà Nicola Gandolfo, giovane e talentuoso organista diplomatosi cum laude al Conservatorio di Rovigo. Dopo aver perfezionato la sua preparazione a Budapest, Gandolfo continua i suoi studi di clavicembalo e tastiere storiche alla Scuola Civica Claudio Abbado di Milano. Ha già ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui il 1° premio all’“International Moscow Music Competition” e al “Concorso Musicale Città di Piove di Sacco”, ed è stato protagonista di concerti e registrazioni per Rai 1.

Il programma del concerto spazia dalla musica barocca tedesca con composizioni di Bach, Buxtehude e Pachelbel, fino a una composizione del novecento francese di Olivier Messiaen. Il concerto includerà inoltre un pezzo in prima esecuzione assoluta, “Salmo 99”, commissionato dagli Amici della Musica di Padova alla compositrice Maria Vincenza Cabizza. Quest'ultima, formatasi a Sassari e Milano, ha ricevuto importanti commissioni da istituzioni come la Biennale di Venezia e l'IRCM Centre Pompidou a Parigi. La compositrice ha ideato il brano per trasformare la Chiesa di Sant’Antonio Abate in una "cattedrale di suoni", creando un'atmosfera di magia natalizia, un crescendo di emozioni che avvolgerà gli ascoltatori.

L'evento è organizzato in collaborazione con il Collegio Mazza, con il patrocinio e il contributo del Ministero della Cultura, del Comune di Padova e della Regione Veneto, a conferma dell'importanza culturale dell'iniziativa.

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