Uno "Strappo" nella realtà: a Cortina cinema e teatro si incontrano

Maria Amelia Monti e Claudia Gusmano protagoniste di una commedia in cui il confine tra realtà e finzione sfuma

Stefano Gabbiano

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13.03.2025 - 12:05

Foto di repertorio

All'Alexander Girardi Hall, sbato 15 marzo 2025 il pubblico di Cortina sarà catapultato in un mondo dove il cinema e il teatro si fondono, creando un'esperienza unica. Dove? è una commedia che gioca con l'idea di una storia che nasce nel cinema dell'orrore per poi sfociare nella realtà, tutto grazie all'incredibile talento di Maria Amelia Monti e Claudia Gusmano. La trama è intrigante quanto originale: Orietta, un personaggio di un film dell'orrore, riesce inaspettatamente a sfuggire al suo destino di morte uscendo dal film attraverso uno strappo nello schermo. Una volta fuori, si ritrova in una sala cinematografica deserta, dove incontra Moira, la maschera del cinema. Moira, sconvolta dalla presenza di Orietta, è convinta di essere impazzita, ma presto si rende conto che la donna è viva. Orietta chiede aiuto, ma Moira è restia, temendo di perdere il suo posto di lavoro. Sarà Orietta, però, a convincere Moira a cercare la propria fuga da una vita emotivamente distruttiva, con un finale che riserverà sorprese e rivelazioni. Lo spettacolo, scritto da Edoardo Erba, si sviluppa come una riflessione divertente e profonda sulla condizione umana, attraversando con leggerezza temi drammatici come la difficoltà di cambiare il proprio destino e di uscire da relazioni tossiche. La comicità del duo Monti-Gusmano, incalzante e travolgente, bilancia perfettamente l'elemento horror, regalando momenti di pura magia teatrale.

All'Alexander Girardi Hall, sbato 15 marzo 2025 il pubblico di Cortina sarà catapultato in un mondo dove il cinema e il teatro si fondono, creando un'esperienza unica. "Dove?" è una commedia che gioca con l'idea di una storia che nasce nel cinema dell'orrore per poi sfociare nella realtà, tutto grazie all'incredibile talento di Maria Amelia Monti e Claudia Gusmano.

La trama è intrigante quanto originale: Orietta, un personaggio di un film dell'orrore, riesce inaspettatamente a sfuggire al suo destino di morte uscendo dal film attraverso uno "strappo" nello schermo. Una volta fuori, si ritrova in una sala cinematografica deserta, dove incontra Moira, la maschera del cinema. Moira, sconvolta dalla presenza di Orietta, è convinta di essere impazzita, ma presto si rende conto che la donna è viva. Orietta chiede aiuto, ma Moira è restia, temendo di perdere il suo posto di lavoro. Sarà Orietta, però, a convincere Moira a cercare la propria "fuga" da una vita emotivamente distruttiva, con un finale che riserverà sorprese e rivelazioni.

Lo spettacolo, scritto da Edoardo Erba, si sviluppa come una riflessione divertente e profonda sulla condizione umana, attraversando con leggerezza temi drammatici come la difficoltà di cambiare il proprio destino e di uscire da relazioni tossiche. La comicità del duo Monti-Gusmano, incalzante e travolgente, bilancia perfettamente l'elemento horror, regalando momenti di pura magia teatrale.