Pierpaolo Spollon in dialogo con la scienza al Teatro Goldoni

Uno spettacolo che esplora le turbolenze del cuore e della mente

Stefano Gabbiano

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11.04.2025 - 12:48

Capodanno al Teatro Goldoni di Venezia: Un Tuffo nel Passato con "Carosello"

Teatro Goldoni, Venezia

Le emozioni sono spesso viste come un enigma difficile da decifrare, ma possono rivelarsi una preziosa risorsa per la crescita personale. Questo sarà il tema centrale del prossimo evento che si terrà sabato 12 aprile alle 17.00 al Teatro Goldoni di Venezia. In occasione della sua performance teatrale, l'attore Pierpaolo Spollon presenterà il suo spettacolo Quel che provo dir non so, e subito dopo dialogherà con la ricercatrice dell'Università Ca' Foscari Alessandra Cecilia Jacomuzzi in un talk dal titolo Emozioni, istruzioni per l’uso, moderato dalla giornalista Luna Esposito di Will Media. L'incontro vuole offrire ai partecipanti l’opportunità di esplorare i misteri delle emozioni, attraverso una discussione che unisce scienza e esperienza personali. Non solo gli studenti universitari avranno la possibilità di approfondire i meccanismi nascosti nei sentimenti umani, ma l'evento è aperto a tutti coloro che desiderano comprendere meglio come riconoscere, accettare e trasformare le proprie emozioni. La scienza ci insegna che le emozioni non sono ostacoli, ma strumenti fondamentali per la crescita personale. L'incontro, che si svolgerà con ingresso gratuito previa prenotazione sul sito del Teatro Stabile del Veneto, rappresenta un'occasione unica per unire teoria e pratica emotiva, esplorando l'importanza di saper dare un nome alle proprie emozioni e come farlo possa favorire il benessere. Un monologo che esplora il cuore umano Al termine del talk, Pierpaolo Spollon rimarrà sul palco per la replica dello spettacolo Quel che provo dir non so, in programma anche il 13 aprile alle 16.00. Lo spettacolo, un monologo autobiografico, si distingue per il suo tono divertente e autoironico, ma anche per la profondità con cui affronta le turbolenze emotive che caratterizzano la vita. Spollon, attraverso il suo racconto, riflette su come l'attore lavori costantemente con le emozioni, sia proprie che altrui. Spollon, figlio di un commissario di polizia e di una segretaria dell'Esercito Italiano, porta sul palco la sua esperienza di vita, tracciando un percorso che parte dall'infanzia fino ad arrivare ai giorni nostri, interrogandosi sulla natura delle emozioni: Cos'è veramente un'emozione? Come nasce? Da dove viene? – sono solo alcune delle domande che l'attore cercherà di rispondere, condividendo le sue riflessioni più intime sul rapporto con i sentimenti. Emozioni come risorsa Il talk e lo spettacolo sono un'occasione per riflettere sul fatto che le emozioni, spesso considerate un fardello da gestire, sono invece un potente alleato nella nostra crescita e consapevolezza. Scoprire come viverle pienamente, e come comunicarle, può trasformare la nostra esperienza quotidiana e favorire il nostro benessere mentale ed emotivo.

Le emozioni sono spesso viste come un enigma difficile da decifrare, ma possono rivelarsi una preziosa risorsa per la crescita personale. Questo sarà il tema centrale del prossimo evento che si terrà sabato 12 aprile alle 17.00 al Teatro Goldoni di Venezia. In occasione della sua performance teatrale, l'attore Pierpaolo Spollon presenterà il suo spettacolo Quel che provo dir non so, e subito dopo dialogherà con la ricercatrice dell'Università Ca' Foscari Alessandra Cecilia Jacomuzzi in un talk dal titolo "Emozioni, istruzioni per l’uso", moderato dalla giornalista Luna Esposito di Will Media.

L'incontro vuole offrire ai partecipanti l’opportunità di esplorare i misteri delle emozioni, attraverso una discussione che unisce scienza e esperienza personali. Non solo gli studenti universitari avranno la possibilità di approfondire i meccanismi nascosti nei sentimenti umani, ma l'evento è aperto a tutti coloro che desiderano comprendere meglio come riconoscere, accettare e trasformare le proprie emozioni. La scienza ci insegna che le emozioni non sono ostacoli, ma strumenti fondamentali per la crescita personale.

L'incontro, che si svolgerà con ingresso gratuito previa prenotazione sul sito del Teatro Stabile del Veneto, rappresenta un'occasione unica per unire teoria e pratica emotiva, esplorando l'importanza di saper dare un nome alle proprie emozioni e come farlo possa favorire il benessere.

Un monologo che esplora il cuore umano

Al termine del talk, Pierpaolo Spollon rimarrà sul palco per la replica dello spettacolo Quel che provo dir non so, in programma anche il 13 aprile alle 16.00. Lo spettacolo, un monologo autobiografico, si distingue per il suo tono divertente e autoironico, ma anche per la profondità con cui affronta le turbolenze emotive che caratterizzano la vita. Spollon, attraverso il suo racconto, riflette su come l'attore lavori costantemente con le emozioni, sia proprie che altrui.

Spollon, figlio di un commissario di polizia e di una segretaria dell'Esercito Italiano, porta sul palco la sua esperienza di vita, tracciando un percorso che parte dall'infanzia fino ad arrivare ai giorni nostri, interrogandosi sulla natura delle emozioni: "Cos'è veramente un'emozione? Come nasce? Da dove viene?" – sono solo alcune delle domande che l'attore cercherà di rispondere, condividendo le sue riflessioni più intime sul rapporto con i sentimenti.

Emozioni come risorsa

Il talk e lo spettacolo sono un'occasione per riflettere sul fatto che le emozioni, spesso considerate un fardello da gestire, sono invece un potente alleato nella nostra crescita e consapevolezza. Scoprire come viverle pienamente, e come comunicarle, può trasformare la nostra esperienza quotidiana e favorire il nostro benessere mentale ed emotivo.