The Zen Circus, la carica del rock indipendente sbarca all’Hall di Padova

La band pisana torna sul palco con un tour che attraversa tutta l’Italia

Stefano Gabbiano

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24.04.2025 - 09:30

The Zen Circus, la carica del rock indipendente sbarca all’Hall di Padova

Foto di repertorio

Dopo un lungo silenzio durato due anni, The Zen Circus, storica formazione della scena indie-rock italiana, è pronta a far vibrare nuovamente i palchi del Paese. Il trio pisano farà tappa anche a Padova, il prossimo 28 novembre 2025, per un attesissimo concerto all’Hall di via Nona Strada. Il live inizierà alle 21.30 e i biglietti, già disponibili online al prezzo di 32,50 euro più commissioni, promettono il tutto esaurito. Il ritorno della band — composta da Andrea Appino, Karim Qqru e Massimiliano “Ufo” Schiavelli — è segnato anche da una novità discografica: Carosello Records sarà la nuova etichetta che accompagnerà il gruppo in questa nuova fase artistica. Il tour 2025, prodotto da Locusta, comprende dieci date in tutta Italia e si preannuncia come uno degli eventi musicali più vibranti dell’anno per gli appassionati del genere. Una carriera tra palco e verità sociale Attivi da oltre vent’anni e con all’attivo 12 album, The Zen Circus si sono guadagnati un posto d’onore tra le rock band più influenti della scena indipendente. La loro musica, una miscela irriverente e appassionata, spazia da testi crudi e ironici a brani profondamente introspettivi. Con il loro stile diretto e senza filtri, la band ha saputo raccontare contraddizioni, sogni e disillusioni di più generazioni. Nel 2019 hanno calcato il palco del Festival di Sanremo con “L’amore è una dittatura”, brano che ha messo in luce la loro vena provocatoria e poetica. Collaborazioni con artisti come Brunori Sas, Luca Carboni, Emma Nolde e persino l’attore Claudio Santamaria, testimoniano il valore trasversale del loro percorso artistico. Padova pronta ad accoglierli L’Hall di Padova si prepara dunque ad accogliere una delle band più amate e autentiche del panorama italiano, in una serata che si preannuncia carica di energia e nostalgia, ma anche di nuove sorprese sonore. Un ritorno atteso, che segna non solo la fine di una pausa, ma l’inizio di un nuovo capitolo per The Zen Circus — più maturi, ma sempre dannatamente rock.

Dopo un lungo silenzio durato due anni, The Zen Circus, storica formazione della scena indie-rock italiana, è pronta a far vibrare nuovamente i palchi del Paese. Il trio pisano farà tappa anche a Padova, il prossimo 28 novembre 2025, per un attesissimo concerto all’Hall di via Nona Strada. Il live inizierà alle 21.30 e i biglietti, già disponibili online al prezzo di 32,50 euro più commissioni, promettono il tutto esaurito.

Il ritorno della band — composta da Andrea Appino, Karim Qqru e Massimiliano “Ufo” Schiavelli — è segnato anche da una novità discografica: Carosello Records sarà la nuova etichetta che accompagnerà il gruppo in questa nuova fase artistica. Il tour 2025, prodotto da Locusta, comprende dieci date in tutta Italia e si preannuncia come uno degli eventi musicali più vibranti dell’anno per gli appassionati del genere.

Una carriera tra palco e verità sociale

Attivi da oltre vent’anni e con all’attivo 12 album, The Zen Circus si sono guadagnati un posto d’onore tra le rock band più influenti della scena indipendente. La loro musica, una miscela irriverente e appassionata, spazia da testi crudi e ironici a brani profondamente introspettivi. Con il loro stile diretto e senza filtri, la band ha saputo raccontare contraddizioni, sogni e disillusioni di più generazioni.

Nel 2019 hanno calcato il palco del Festival di Sanremo con “L’amore è una dittatura”, brano che ha messo in luce la loro vena provocatoria e poetica. Collaborazioni con artisti come Brunori Sas, Luca Carboni, Emma Nolde e persino l’attore Claudio Santamaria, testimoniano il valore trasversale del loro percorso artistico.

Padova pronta ad accoglierli

L’Hall di Padova si prepara dunque ad accogliere una delle band più amate e autentiche del panorama italiano, in una serata che si preannuncia carica di energia e nostalgia, ma anche di nuove sorprese sonore. Un ritorno atteso, che segna non solo la fine di una pausa, ma l’inizio di un nuovo capitolo per The Zen Circus — più maturi, ma sempre dannatamente rock.