Colapesce incanta Verona: la magia del mare in scena al Teatro Laboratorio

Il 27 aprile lo spettacolo per bambini “Il Sotto e il Sopra di Colapesce”

Stefano Gabbiano

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24.04.2025 - 11:47

Colapesce

Una fiaba antica che torna a vivere sul palcoscenico per parlare ai bambini di oggi. Domenica 27 aprile alle ore 17, il Teatro Laboratorio di Verona (Lungadige Galtarossa 22a) ospiterà “Il Sotto e il Sopra di Colapesce”, spettacolo teatrale pensato per un pubblico giovane ma capace di incantare anche gli adulti. Protagonista è Nicola, figlio di pescatori, soprannominato Colapesce per la sua eccezionale capacità di nuotare e per il legame profondo con il mare. Attraverso i suoi occhi, il pubblico verrà trasportato in un’avventura poetica tra due mondi in contrasto: quello misterioso e silenzioso degli abissi, popolato da creature magiche e tesori nascosti, e quello degli uomini, spesso rumoroso, superficiale e dominato dall’avidità. La leggenda di Colapesce, radicata nella tradizione popolare siciliana e mediterranea, diventa qui un racconto attuale sul rispetto della natura, sul coraggio e sulla responsabilità. Al centro dello spettacolo ci sono i valori della generosità, della protezione dell’ambiente e della fiducia nelle nuove generazioni. Un messaggio ecologico che si intreccia alla magia del mito. Ideato e diretto da Lia Chiappara, interpretato da Nicolò Prestigiacomo, con le musiche originali di Giuseppe Aiosi e i costumi della Sartoria Teatro Libero, lo spettacolo invita i piccoli spettatori a diventare parte attiva della narrazione, rendendo il teatro un luogo di gioco, scoperta e riflessione.

Una fiaba antica che torna a vivere sul palcoscenico per parlare ai bambini di oggi. Domenica 27 aprile alle ore 17, il Teatro Laboratorio di Verona (Lungadige Galtarossa 22a) ospiterà “Il Sotto e il Sopra di Colapesce”, spettacolo teatrale pensato per un pubblico giovane ma capace di incantare anche gli adulti.

Protagonista è Nicola, figlio di pescatori, soprannominato Colapesce per la sua eccezionale capacità di nuotare e per il legame profondo con il mare. Attraverso i suoi occhi, il pubblico verrà trasportato in un’avventura poetica tra due mondi in contrasto: quello misterioso e silenzioso degli abissi, popolato da creature magiche e tesori nascosti, e quello degli uomini, spesso rumoroso, superficiale e dominato dall’avidità.

La leggenda di Colapesce, radicata nella tradizione popolare siciliana e mediterranea, diventa qui un racconto attuale sul rispetto della natura, sul coraggio e sulla responsabilità. Al centro dello spettacolo ci sono i valori della generosità, della protezione dell’ambiente e della fiducia nelle nuove generazioni. Un messaggio ecologico che si intreccia alla magia del mito.

Ideato e diretto da Lia Chiappara, interpretato da Nicolò Prestigiacomo, con le musiche originali di Giuseppe Aiosi e i costumi della Sartoria Teatro Libero, lo spettacolo invita i piccoli spettatori a diventare parte attiva della narrazione, rendendo il teatro un luogo di gioco, scoperta e riflessione.