Verona celebra la Libertà: la Festa d’Aprile tra memoria, musica e impegno civile

Al Parco della Provianda migliaia di cittadini per l’80° anniversario della Liberazione

Stefano Gabbiano

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

26.04.2025 - 12:15

Verona celebra la Libertà: la Festa d’Aprile tra memoria, musica e impegno civile

Parco della Provianda, Verona

La città scaligera ha festeggiato la Festa d’Aprile con un corteo partecipatissimo e un’intera giornata di eventi per commemorare l’ottantesimo anniversario della Liberazione. Il Parco della Provianda si trasforma in piazza civile Nel pomeriggio, la Festa d’Aprile si è spostata nel cuore del Parco della Provianda Santa Marta, che ha accolto migliaia di persone. Presente anche il sindaco Damiano Tommasi, affiancato da assessori e rappresentanti istituzionali. Tra stand, musica e dibattiti, il parco è diventato un crocevia di partecipazione popolare e cultura antifascista. Ad aprire il programma pomeridiano, l’inaugurazione della mostra “Artisti veronesi per la Liberazione” e la consegna del Premio alla Memoria dedicato a Maurizio Zangarini. A seguire, due talk dedicati alla riflessione sul ruolo della Resistenza nella società di oggi. La colonna sonora della giornata è stata affidata ai concerti dei Catanaj, The Matt Project e Vintage Violence, che hanno animato il palco con suoni e messaggi capaci di parlare anche alle generazioni più giovani. Una festa che guarda avanti La manifestazione proseguirà fino al 1° maggio, trasformando il parco in un laboratorio permanente di idee, confronto e intrattenimento. Il programma prevede spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, concerti, aree gioco per bambini, oltre a bar e punti ristoro sempre attivi.

La città scaligera ha festeggiato la Festa d’Aprile con un corteo partecipatissimo e un’intera giornata di eventi per commemorare l’ottantesimo anniversario della Liberazione.

Il Parco della Provianda si trasforma in piazza civile

Nel pomeriggio, la Festa d’Aprile si è spostata nel cuore del Parco della Provianda Santa Marta, che ha accolto migliaia di persone. Presente anche il sindaco Damiano Tommasi, affiancato da assessori e rappresentanti istituzionali. Tra stand, musica e dibattiti, il parco è diventato un crocevia di partecipazione popolare e cultura antifascista.

Ad aprire il programma pomeridiano, l’inaugurazione della mostra “Artisti veronesi per la Liberazione” e la consegna del Premio alla Memoria dedicato a Maurizio Zangarini. A seguire, due talk dedicati alla riflessione sul ruolo della Resistenza nella società di oggi. La colonna sonora della giornata è stata affidata ai concerti dei Catanaj, The Matt Project e Vintage Violence, che hanno animato il palco con suoni e messaggi capaci di parlare anche alle generazioni più giovani.

Una festa che guarda avanti

La manifestazione proseguirà fino al 1° maggio, trasformando il parco in un laboratorio permanente di idee, confronto e intrattenimento. Il programma prevede spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, concerti, aree gioco per bambini, oltre a bar e punti ristoro sempre attivi.