Dal 9 all'11 maggio, torna Pavè – Pedalando a Venezia, il festival che unisce la passione per la bicicletta e la narrazione. Giunto alla sua quarta edizione, l'evento offre un'opportunità unica di riflessione collettiva sui temi del nostro tempo, proponendo momenti di comunità e immaginazione di futuri possibili.
Pavè è organizzato da La Velostazione Venezia in collaborazione con M9 e Veneto Land of Venice, con il patrocinio di numerose istituzioni tra cui Regione Veneto, Università Iuav di Venezia e Comune di Venezia. La manifestazione si terrà in due location suggestive: l'Auditorium di M9 Museo del '900, dove si svolgeranno gli incontri e le narrazioni venerdì e sabato, e il Parco San Giuliano, che ospiterà domenica il Pavè Village, punto di partenza per le gravel ride e il palcoscenico per il Bike Polo, uno sport urbano in crescita.
Il festival ha una doppia anima: quella della narrazione, che offre storie in grado di emozionare, stimolare speranza e promuovere la condivisione dei saperi, e quella delle attività sportive, con le gravel ride che prevedono percorsi da 90, 150 e 330 km, quest'ultimo dedicato agli appassionati delle lunghe distanze. L'esperienza di Pavè si arricchisce anche con il Bike Polo, sport che potrà essere seguito e provato dai partecipanti.
Inoltre, durante l’evento sarà possibile visitare al Museo M9 la mostra "Submerged Portraits", una potente videoinstallazione fotografica di Gideon Mendel. Quest'opera esplora l’emergenza climatica globale, mostrando come i suoi effetti siano universali e colpiscano senza distinzioni sociali, economiche o geografiche. Mendel, nel corso di diciotto anni, ha visitato zone alluvionate in tredici paesi, raccontando la drammaticità di un fenomeno che sta cambiando il volto del pianeta.