Padova riscopre le radici del presente con “Antica.Mente”

Il festival della cultura classica affronta il tema della parità di genere attraverso le voci femminili dell’antichità

Stefano Gabbiano

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10.05.2025 - 09:15

Padova riscopre le radici del presente con “Antica.Mente”

Foto di repertorio

Padova da ieri 9 maggio fino a domenica 11, sarà protagonista della prima edizione di Antica.Mente, il nuovo festival dedicato alla cultura classica e alle letterature antiche, ideato e promosso dal Centro Studi Liviani dell’Università di Padova con il sostegno della Regione del Veneto e la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale. Tema centrale di quest’anno è “Ad armi pari. Voci di donne dall’antichità”, un’indagine attuale e necessaria sulle radici della disuguaglianza di genere, attraverso un viaggio nelle parole e nei racconti del mondo classico. Testi antichi, spesso letti solo sotto una lente maschile, vengono così restituiti al presente con uno sguardo rinnovato, per scoprire figure femminili forti, complesse e coraggiose che ancora oggi sanno parlarci. Il festival si articola in talk, spettacoli, laboratori, percorsi guidati e incontri aperti a tutta la cittadinanza, con particolare attenzione al coinvolgimento delle scuole. Un’occasione per riflettere sul nostro tempo attraverso la lente del passato, facendo emergere storie dimenticate, riscrivere narrazioni e promuovere una nuova consapevolezza collettiva.

Padova da ieri 9 maggio fino a domenica 11, sarà protagonista della prima edizione di Antica.Mente, il nuovo festival dedicato alla cultura classica e alle letterature antiche, ideato e promosso dal Centro Studi Liviani dell’Università di Padova con il sostegno della Regione del Veneto e la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale.

Tema centrale di quest’anno è “Ad armi pari. Voci di donne dall’antichità”, un’indagine attuale e necessaria sulle radici della disuguaglianza di genere, attraverso un viaggio nelle parole e nei racconti del mondo classico. Testi antichi, spesso letti solo sotto una lente maschile, vengono così restituiti al presente con uno sguardo rinnovato, per scoprire figure femminili forti, complesse e coraggiose che ancora oggi sanno parlarci.

Il festival si articola in talk, spettacoli, laboratori, percorsi guidati e incontri aperti a tutta la cittadinanza, con particolare attenzione al coinvolgimento delle scuole. Un’occasione per riflettere sul nostro tempo attraverso la lente del passato, facendo emergere storie dimenticate, riscrivere narrazioni e promuovere una nuova consapevolezza collettiva.