Talenti veneti in scena all'Expo di Osaka: tre giovani musicisti rappresentano l’Italia

Irene Fortunato, Ivan Zasso e Christian Barraco porteranno la musica del Conservatorio Steffani in Giappone

Stefano Gabbiano

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08.05.2025 - 08:29

Talenti veneti in scena all'Expo di Osaka: tre giovani musicisti rappresentano l’Italia

Foto di repertorio

Tre giovani promesse del Conservatorio Agostino Steffani sono pronte a portare la grande tradizione musicale veneta sulla scena internazionale. La pianista Irene Fortunato, il violinista Ivan Zasso e il violoncellista Christian Barraco, tutti under 24, sono stati selezionati per esibirsi all’Expo 2025 di Osaka, durante la settimana che il Padiglione Italia dedicherà alla Regione Veneto, cioè quella in corso tra il 4 e il 10 maggio. Il loro programma, dal titolo evocativo “Poles of Attraction: Venice and Palermo”, propone un viaggio musicale attraverso compositori come Gian Francesco Malipiero, Giovanni Sollima, Ermanno Wolf-Ferrari e Giuseppe Mulè, unendo le atmosfere sonore di due grandi città italiane. I concerti si terranno nell’anfiteatro del padiglione italiano, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nell’eccellenza musicale giovanile. Il tema scelto dall’Italia per l’esposizione universale – “L’arte rigenera la vita” – mette in dialogo uomo, natura e tecnologia nel futuro delle società globali. La presenza dei tre musicisti veneti assume così un valore emblematico, incarnando il ruolo dell’arte come ponte tra culture e generazioni.

Tre giovani promesse del Conservatorio Agostino Steffani sono pronte a portare la grande tradizione musicale veneta sulla scena internazionale. La pianista Irene Fortunato, il violinista Ivan Zasso e il violoncellista Christian Barraco, tutti under 24, sono stati selezionati per esibirsi all’Expo 2025 di Osaka, durante la settimana che il Padiglione Italia dedicherà alla Regione Veneto, cioè quella in corso tra il 4 e il 10 maggio.

Il loro programma, dal titolo evocativo “Poles of Attraction: Venice and Palermo”, propone un viaggio musicale attraverso compositori come Gian Francesco Malipiero, Giovanni Sollima, Ermanno Wolf-Ferrari e Giuseppe Mulè, unendo le atmosfere sonore di due grandi città italiane. I concerti si terranno nell’anfiteatro del padiglione italiano, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nell’eccellenza musicale giovanile.

Il tema scelto dall’Italia per l’esposizione universale – “L’arte rigenera la vita” – mette in dialogo uomo, natura e tecnologia nel futuro delle società globali. La presenza dei tre musicisti veneti assume così un valore emblematico, incarnando il ruolo dell’arte come ponte tra culture e generazioni.