Treviso corre all’alba: il 13 giugno torna la “5 alle 5”

Duemila per ora gli iscritti all’evento podistico mattutino

Stefano Gabbiano

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04.06.2025 - 09:00

Treviso corre all’alba: il 13 giugno torna la “5 alle 5”

Il Sindaco Conte e Salvatore Bettiol

Le strade del centro si sveglieranno con il passo leggero di runners e camminatori: venerdì 13 giugno torna l’atteso appuntamento con la “5 alle 5”, la corsa non competitiva che accende l’alba trevigiana con un mix di sport, socialità e riscoperta urbana. L’iniziativa, organizzata dall’ex maratoneta azzurro Salvatore Bettiol insieme al comitato della Mezza di Treviso, è giunta alla nona edizione e si conferma un successo crescente: sono già 2.000 gli iscritti, con la partecipazione annunciata anche del sindaco Mario Conte, volto familiare dell’evento. Una corsa senza cronometro nel cuore di Treviso L’appuntamento è alle 5 del mattino al Bastione San Marco, sulle Mura cittadine. Da lì, il percorso si snoderà tra i luoghi più iconici del centro: Borgo Cavour, Piazza dei Signori, Pescheria, Riviera Garibaldi, Corso del Popolo, il Duomo. Poco più di 5 chilometri da percorrere correndo o camminando, senza cronometro né classifica. La “5 alle 5” non è una gara ma un’esperienza collettiva, un’occasione per vivere la città in un momento di silenzio e quiete, prima che il traffico e la routine quotidiana riprendano il sopravvento. E al termine della corsa, ad attendere i partecipanti ci sarà una colazione conviviale a base di caffè e brioche calde. Iscrizioni aperte fino all’11 giugno L’iscrizione – possibile online tramite il portale Endu o nei punti vendita autorizzati – dà diritto a ricevere un pettorale simbolico e una t-shirt tecnica personalizzata. Il successo dell’iniziativa è testimoniato anche dal record dell’anno scorso, con oltre 3.000 partecipanti. Chi vorrà, potrà replicare l’esperienza anche a Caorle, dove la versione balneare della “5 alle 5” andrà in scena il 19 luglio. Un risveglio diverso, in una Treviso inedita «Questa corsa rappresenta un modo originale e sano di iniziare la giornata – spiegano gli organizzatori –. Permette di apprezzare Treviso da una prospettiva nuova, tra vie ancora deserte e luci soffuse dell’alba. È un momento di condivisione, ma anche di introspezione, immersi nella bellezza di una città che si risveglia lentamente».

Le strade del centro si sveglieranno con il passo leggero di runners e camminatori: venerdì 13 giugno torna l’atteso appuntamento con la “5 alle 5”, la corsa non competitiva che accende l’alba trevigiana con un mix di sport, socialità e riscoperta urbana.

L’iniziativa, organizzata dall’ex maratoneta azzurro Salvatore Bettiol insieme al comitato della Mezza di Treviso, è giunta alla nona edizione e si conferma un successo crescente: sono già 2.000 gli iscritti, con la partecipazione annunciata anche del sindaco Mario Conte, volto familiare dell’evento.

Una corsa senza cronometro nel cuore di Treviso

L’appuntamento è alle 5 del mattino al Bastione San Marco, sulle Mura cittadine. Da lì, il percorso si snoderà tra i luoghi più iconici del centro: Borgo Cavour, Piazza dei Signori, Pescheria, Riviera Garibaldi, Corso del Popolo, il Duomo. Poco più di 5 chilometri da percorrere correndo o camminando, senza cronometro né classifica.

La “5 alle 5” non è una gara ma un’esperienza collettiva, un’occasione per vivere la città in un momento di silenzio e quiete, prima che il traffico e la routine quotidiana riprendano il sopravvento. E al termine della corsa, ad attendere i partecipanti ci sarà una colazione conviviale a base di caffè e brioche calde.

Iscrizioni aperte fino all’11 giugno

L’iscrizione – possibile online tramite il portale Endu o nei punti vendita autorizzati – dà diritto a ricevere un pettorale simbolico e una t-shirt tecnica personalizzata. Il successo dell’iniziativa è testimoniato anche dal record dell’anno scorso, con oltre 3.000 partecipanti.

Chi vorrà, potrà replicare l’esperienza anche a Caorle, dove la versione balneare della “5 alle 5” andrà in scena il 19 luglio.

Un risveglio diverso, in una Treviso inedita

«Questa corsa rappresenta un modo originale e sano di iniziare la giornata – spiegano gli organizzatori –. Permette di apprezzare Treviso da una prospettiva nuova, tra vie ancora deserte e luci soffuse dell’alba. È un momento di condivisione, ma anche di introspezione, immersi nella bellezza di una città che si risveglia lentamente».