Jesolonuoto, impresa nello Stretto di Messina in memoria di Roberto Giacchetto

Quattro nuotatori attraversano a bracciate le acque tra Sicilia e Calabria

Stefano Gabbiano

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05.07.2025 - 15:31

Jesolonuoto, impresa nello Stretto di Messina in memoria di Roberto Giacchetto

Le immagini sul posto

Un’impresa sportiva dal profondo valore umano quella compiuta lo scorso 22 giugno da quattro atleti dell’associazione Jesolonuoto, che hanno attraversato a nuoto lo Stretto di Messina in omaggio a Roberto Giacchetto, ex presidente e figura storica dello sport jesolano, scomparso prematuramente all’inizio dell’anno. La traversata, lunga circa 3,5 chilometri e completata in poco più di un’ora, è stata molto più di una semplice sfida atletica: è stata un tributo carico di emozione e riconoscenza, un gesto di affetto e memoria condivisa da parte di chi con Giacchetto ha condiviso anni di impegno e passione sportiva. L’impresa si è svolta in massima sicurezza, grazie all’assistenza della Capitaneria di Porto, alla presenza di personale medico e al fondamentale supporto di nuotatori locali esperti, in grado di guidare il gruppo attraverso le insidiose correnti dello Stretto, in tratti profondi fino a 180 metri, noti per la presenza anche di pesci spada. A compiere la traversata sono stati Roberto Colla, Roberto Fabris, Cristiano Vallese (attuale presidente dell’associazione) e Samuele Romani, tutti legati da anni alla realtà sportiva jesolana. La scelta del 22 giugno non è stata casuale: proprio in quella data, nel 2018, fu Giacchetto a promuovere e guidare un’analoga impresa, testimoniando ancora una volta il suo spirito propositivo e la sua passione per le esperienze sportive autentiche. È stata una sfida sportiva, certo, ma anche un gesto di grande amicizia e un modo per rendere omaggio a una figura che ha dato tantissimo al nostro movimento – ha dichiarato Vallese –. Ricordare Roberto in questo modo significa tenere vivo il suo esempio e i valori che ci ha trasmesso: lo sport come occasione di crescita, solidarietà e memoria.

Un’impresa sportiva dal profondo valore umano quella compiuta lo scorso 22 giugno da quattro atleti dell’associazione Jesolonuoto, che hanno attraversato a nuoto lo Stretto di Messina in omaggio a Roberto Giacchetto, ex presidente e figura storica dello sport jesolano, scomparso prematuramente all’inizio dell’anno.

La traversata, lunga circa 3,5 chilometri e completata in poco più di un’ora, è stata molto più di una semplice sfida atletica: è stata un tributo carico di emozione e riconoscenza, un gesto di affetto e memoria condivisa da parte di chi con Giacchetto ha condiviso anni di impegno e passione sportiva.

L’impresa si è svolta in massima sicurezza, grazie all’assistenza della Capitaneria di Porto, alla presenza di personale medico e al fondamentale supporto di nuotatori locali esperti, in grado di guidare il gruppo attraverso le insidiose correnti dello Stretto, in tratti profondi fino a 180 metri, noti per la presenza anche di pesci spada.

A compiere la traversata sono stati Roberto Colla, Roberto Fabris, Cristiano Vallese (attuale presidente dell’associazione) e Samuele Romani, tutti legati da anni alla realtà sportiva jesolana. La scelta del 22 giugno non è stata casuale: proprio in quella data, nel 2018, fu Giacchetto a promuovere e guidare un’analoga impresa, testimoniando ancora una volta il suo spirito propositivo e la sua passione per le esperienze sportive autentiche.

"È stata una sfida sportiva, certo, ma anche un gesto di grande amicizia e un modo per rendere omaggio a una figura che ha dato tantissimo al nostro movimento – ha dichiarato Vallese –. Ricordare Roberto in questo modo significa tenere vivo il suo esempio e i valori che ci ha trasmesso: lo sport come occasione di crescita, solidarietà e memoria".