Il San Giò Verona Video Festival torna con la sua 31ª edizione: cinema come strumento di consapevolezza

È iniziata la 31ª edizione del San Giò Verona Video Festival, manifestazione cinematografica internazionale che porta in città il meglio della produzione indipendente, con un programma di proiezioni e incontri pensati per indagare i linguaggi della contemporaneità e i temi sociali più urgenti. L’appuntamento proseguirà fino a domenica 27 luglio presso il Teatro Satiro Off, in vicolo Satiro 8.

Saranno oltre 50 i titoli in rassegna, tra cortometraggi e lungometraggi, provenienti da numerosi Paesi. Le proiezioni si terranno ogni sera alle ore 21, e nel pomeriggio alle ore 16, dal 24 al 27 luglio. L’ingresso è libero, nel solco della missione culturale del Cineclub Verona, che promuove da decenni l’accessibilità al cinema come forma d’arte e riflessione.

Il festival è dedicato quest’anno alla memoria dell’architetto iraniano Abbas Gharib e di Angelo Renon, uomo di cultura recentemente scomparso. A guidare la rassegna, come sempre, il direttore artistico Ugo Brusaporco.

La rassegna è stata presentata in Comune dall’assessora alla Cultura Marta Ugolini, insieme allo staff del festival: Micael Benson (presidente Cineclub Verona), Giuseppe Genovese (segretario generale), Massimo Girelli (giurato), e Sami Gharib, in ricordo del padre Abbas.

Non si tratta solo di una rassegna di film, ma di un laboratorio culturale, dove le immagini diventano strumenti per interrogare la realtà, senza filtri né scorciatoie.