"Amour Sauvage": Treviso celebra l’Assunta con un omaggio lirico a Bizet e alla Giovane Scuola

In piazza Santa Maria Maggiore il tradizionale concerto con l’Orchestra Filarmonia Veneta

Stefano Gabbiano

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14.08.2025 - 13:46

"Amour Sauvage": Treviso celebra l’Assunta con un omaggio lirico a Bizet e alla Giovane Scuola

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Un viaggio musicale tra passione, verismo e memoria storica. È tutto pronto per il Concerto dell’Assunta 2025, che andrà in scena venerdì 15 agosto alle ore 21 nella suggestiva piazza Santa Maria Maggiore di Treviso. L’evento, offerto dall’Amministrazione comunale di Treviso, avrà come titolo “Amour Sauvage”, un tributo all’opera Carmen di Georges Bizet, nel 150° anniversario dalla sua prima rappresentazione e dalla morte del compositore, e un omaggio alla Giovane Scuola italiana a ottant’anni dalla scomparsa di Pietro Mascagni. Sul palco, protagonista assoluta sarà l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, diretta da Danilo Rossi, storico Prima Viola del Teatro alla Scala e oggi direttore artistico dell’ensemble. Con lui tre giovani interpreti già apprezzati a livello internazionale: il tenore cinese Sanlin Wang, il mezzosoprano Maria Elena Pepi e il soprano giapponese Nao Takeuchi. Un programma tra passioni liriche e sinfonie immortali Il concerto si aprirà con l’ouverture de I Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi, per poi passare alle atmosfere sensuali della Carmen con arie celebri come Habanera, Seguidilla e La fleur que tu m’avais jetée. In programma anche alcune delle pagine più intense del repertorio verista e romantico italiano: Amor ti vieta da Fedora di Umberto Giordano, Ebben, ne andrò lontana da La Wally di Catalani, momenti tratti da Madama Butterfly di Puccini e l’Intermezzo da Cavalleria Rusticana di Mascagni. Non mancheranno incursioni nel repertorio sinfonico europeo con il celebre Valzer n.2 di Šostakovič e il Pas de deux da Giselle di Adolphe Adam, con lo stesso Danilo Rossi come solista alla viola. Tra storia, memoria e giovani talenti La serata non sarà solo una celebrazione musicale, ma anche un’occasione per riscoprire la storia dell’editoria musicale italiana tra Ottocento e primo Novecento, ricordando il ruolo del veneziano Edoardo Sonzogno e del suo premio che lanciò proprio Pietro Mascagni con Cavalleria Rusticana. Significativa anche la scelta di affidare il concerto a giovani promesse della lirica, come Nao Takeuchi, vincitrice della borsa di studio “Toti Dal Monte”, Maria Elena Pepi, talento emergente della “Fabbrica” del Teatro dell’Opera di Roma, e Sanlin Wang, reduce da importanti successi in Italia e Cina.

Un viaggio musicale tra passione, verismo e memoria storica. È tutto pronto per il Concerto dell’Assunta 2025, che andrà in scena venerdì 15 agosto alle ore 21 nella suggestiva piazza Santa Maria Maggiore di Treviso. L’evento, offerto dall’Amministrazione comunale di Treviso, avrà come titolo “Amour Sauvage”, un tributo all’opera Carmen di Georges Bizet, nel 150° anniversario dalla sua prima rappresentazione e dalla morte del compositore, e un omaggio alla Giovane Scuola italiana a ottant’anni dalla scomparsa di Pietro Mascagni.

Sul palco, protagonista assoluta sarà l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, diretta da Danilo Rossi, storico Prima Viola del Teatro alla Scala e oggi direttore artistico dell’ensemble. Con lui tre giovani interpreti già apprezzati a livello internazionale: il tenore cinese Sanlin Wang, il mezzosoprano Maria Elena Pepi e il soprano giapponese Nao Takeuchi.

Un programma tra passioni liriche e sinfonie immortali

Il concerto si aprirà con l’ouverture de I Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi, per poi passare alle atmosfere sensuali della Carmen con arie celebri come Habanera, Seguidilla e La fleur que tu m’avais jetée. In programma anche alcune delle pagine più intense del repertorio verista e romantico italiano: Amor ti vieta da Fedora di Umberto Giordano, Ebben, ne andrò lontana da La Wally di Catalani, momenti tratti da Madama Butterfly di Puccini e l’Intermezzo da Cavalleria Rusticana di Mascagni.

Non mancheranno incursioni nel repertorio sinfonico europeo con il celebre Valzer n.2 di Šostakovič e il Pas de deux da Giselle di Adolphe Adam, con lo stesso Danilo Rossi come solista alla viola.

Tra storia, memoria e giovani talenti

La serata non sarà solo una celebrazione musicale, ma anche un’occasione per riscoprire la storia dell’editoria musicale italiana tra Ottocento e primo Novecento, ricordando il ruolo del veneziano Edoardo Sonzogno e del suo premio che lanciò proprio Pietro Mascagni con Cavalleria Rusticana.

Significativa anche la scelta di affidare il concerto a giovani promesse della lirica, come Nao Takeuchi, vincitrice della borsa di studio “Toti Dal Monte”, Maria Elena Pepi, talento emergente della “Fabbrica” del Teatro dell’Opera di Roma, e Sanlin Wang, reduce da importanti successi in Italia e Cina.