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Festival di Sanremo 2026: cinque curiosità da sapere

Dal ritorno di Carlo Conti come direttore artistico al numero record di partecipanti

Festival di Sanremo 2026: cinque curiosità da sapere

Ariston, Sanremo

La 76ª edizione del Festival di Sanremo si terrà dal 24 al 28 febbraio 2026 al Teatro Ariston di Sanremo. 

Ecco cinque curiosità da sapere su uno degli eventi musicali più amati d’Italia:

1. Cinque serate per eleggere il vincitore

Il Festival si sviluppa in cinque serate consecutive. Le prime tre sono dedicate alle esibizioni dei Big in gara, mentre la quarta — la “serata delle cover” — permette agli artisti di reinterpretare brani famosi. Sabato 28 febbraio, nella quinta serata, la rivelazione del vincitore. 

2. Carlo Conti torna al timone

Alla guida di Sanremo 2026 c’è ancora una volta Carlo Conti, nelle vesti di conduttore e direttore artistico. Una firma autorevole che punta a garantire continuità e un equilibrio tra tradizione e innovazione. 

3. Sanremo 2026 evita le Olimpiadi invernali

Per non sovrapporsi ai grandi eventi sportivi, il Festival è stato spostato alla fine di febbraio, subito dopo le Olimpiadi di Milano‑Cortina. Una scelta strategica per garantire copertura mediatica e attenzione al concorso. 

4. Due categorie: Campioni e Nuove Proposte

Anche quest’anno la gara include due categorie: quella dei “Big” — artisti affermati — e quella delle “Nuove Proposte”, riservata a giovani talenti emergenti selezionati tramite il percorso di “Sanremo Giovani”. Un modo per rinnovare la scena musicale e dare spazio a nuove voci. 

5. Il passo verso l’Eurovision Song Contest

Come da tradizione, il vincitore della sezione Campioni — salvo rinuncia — otterrà il diritto di rappresentare l’Italia all’Eurovision 2026. Un trampolino di lancio di rilievo per chi conquista il primato al Festival.

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