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Due imprese venete premiate per tradizione e innovazione: storie di eccellenza Confesercenti

Padova celebra l’impegno di Denis Degli Agostini e Anna Rodighiero

Due imprese venete premiate per tradizione e innovazione: storie di eccellenza Confesercenti

Le immagini sul posto

La 70ª edizione del Bando Premiazione del Lavoro e del Progresso Economico ha celebrato ieri 32 realtà imprenditoriali locali, tra cui due eccellenze associate a Confesercenti del Veneto Centrale: le imprese di Denis Degli Agostini e Anna Rodighiero.

«Siamo orgogliosi che due dei nostri associati abbiano ricevuto questo prestigioso riconoscimento – commenta Nicola Rossi, presidente di Confesercenti Veneto Centrale –. Il premio valorizza l’impegno quotidiano di chi contribuisce allo sviluppo economico del territorio, con dedizione, continuità e passione».

Denis Degli Agostini – Dolciumi e frutta secca
Fondata nel 1982, l’azienda di Degli Agostini nasce da una solida tradizione familiare. Da un’attività inizialmente gestita solo con l’aiuto della famiglia, l’impresa è cresciuta fino a contare sette dipendenti e cinque veicoli operativi, ampliando la propria presenza da Padova a Venezia, San Donà di Piave, Vicenza, Treviso e Udine. Innovazione e qualità dei prodotti, spesso non reperibili nella grande distribuzione, hanno permesso di fidelizzare la clientela e consolidare la reputazione nel settore dei mercati ambulanti.

Anna Rodighiero – Pelletteria
Attiva dal 1989, l’azienda di Rodighiero si distingue per la combinazione di competenza artigianale e capacità imprenditoriale. Dalla produzione di oggetti in pelle e borse di alta moda conto terzi, l’impresa è passata al commercio ambulante, ampliando la struttura organizzativa con l’ingresso del figlio e diversi dipendenti qualificati. Innovazione tecnologica, attenzione al cliente e ricerca di prodotti originali hanno reso l’impresa apprezzata anche dai turisti e dai clienti dall’estero. Presente nei mercati del padovano e del vicentino, l’azienda continua a coniugare tradizione e modernità senza perdere la centralità della relazione con il cliente.

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