Jesolo conquista il titolo di capitale mondiale del karate: quattro giorni di successi e impatto economico record

Jesolo si conferma capitale mondiale del karate dopo il successo della Karate1 Youth League e della Venice Cup 2025, che hanno trasformato la città veneta nel cuore pulsante del karate internazionale. L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 10.000 persone e ha generato un impatto economico straordinario, con alberghi, ristoranti e strutture ricettive al completo, registrando un indotto milionario per l’economia locale.

Numeri record per una manifestazione globale
La manifestazione ha visto la presenza di 3.336 atleti provenienti da 83 nazioni, con una partecipazione che ha superato ampiamente la capacità di accoglienza. Le delegazioni più numerose sono state Italia (577 atleti), Ucraina (221), Germania (181), Croazia (151) e Inghilterra (118). La competizione ha messo in palio 135 medaglie in 45 categorie, confermando la Youth League come una delle più selettive competizioni giovanili al mondo.

Podio e successi internazionali
L’Ucraina ha trionfato con 19 medaglie, di cui 7 d’oro, seguita dall’Italia al secondo posto e dal Portogallo al terzo. Il Giappone, con soli 5 atleti, ha ottenuto 3 medaglie, tra cui un doppio successo di Yatoji Takamasa nel kata cadetti e nel kumite 63 kg. Complessivamente, 45 nazioni sono riuscite a conquistare almeno una medaglia.

Un evento che unisce sport e inclusività
La manifestazione ha avuto anche un importante aspetto inclusivo. La Venice Cup e la Parakarate Cup, svoltesi il 3 dicembre, hanno visto la partecipazione di atleti con disabilità visiva, motoria e sindrome di Down, che hanno condiviso il tatami con gli agonisti senior. L'ingresso gratuito e la parità di trattamento hanno sottolineato l'approccio inclusivo dell'evento.

Dal 4 al 7 dicembre, il Pala Turismo di Jesolo ha ospitato la Karate1 Youth League Venice, l’ultima tappa del circuito internazionale giovanile. Il pubblico ha assistito a incontri di altissimo livello, in cui i giovani atleti hanno dimostrato la loro abilità, disciplina e rispetto per la tradizione del karate.

Un evento sostenibile e di grande valore culturale
La sostenibilità è stata un altro aspetto fondamentale dell'evento. Sono stati installati erogatori d’acqua, isole ecologiche e colonnine per il riciclo dei mozziconi, come parte della campagna "Riccicami". Inoltre, l’artista Elena Ketra ha presentato la performance “Luchadoras”, un tributo alla forza e resilienza delle lottatrici messicane, unendo arte, autodifesa ed empowerment femminile.

Il formato digitale dell'evento ha permesso di dare voce ai giovani protagonisti, creando contenuti sui social media che hanno avvicinato nuovi appassionati al karate e ai suoi valori fondamentali.