Al Toniolo arriva la comicità che fa riflettere: Giovanni Esposito in “Benvenuti in casa Esposito”

Può la risata diventare uno strumento per parlare di criminalità e legalità? Lo dimostra “Benvenuti in casa Esposito”, lo spettacolo diretto da Alessandro Siani e interpretato da Giovanni Esposito, in scena venerdì 19 dicembre alle ore 21 al Teatro Toniolo all’interno della rassegna I Comici.

Liberamente ispirata al romanzo di Pino Imperatore, la commedia affronta il tema della malavita con un linguaggio nuovo, ironico e pungente, fedele allo spirito del libro diventato un vero e proprio caso editoriale. Le disavventure della famiglia Esposito, già adottate da scuole, associazioni antimafia e realtà civiche come esempi di educazione alla legalità, tornano a vivere sul palco attraverso dialoghi brillanti, satira e colpi di scena.

Al centro della storia c’è Tonino Esposito, aspirante delinquente maldestro che, pur non essendo tagliato per la vita criminale, insiste a seguirne le orme per emulare il padre Gennaro, ex boss della Sanità. Le sue goffe imprese lo mettono contro tutti: la famiglia, le regole spietate del clan e soprattutto il nuovo capoclan, Pietro “’o Tarramoto” De Luca.

Nel momento più buio, Tonino trova un improbabile consigliere: il fantasma di un capitano spagnolo, legato alla celebre leggenda delle capuzzelle del cimitero delle Fontanelle. Da questa convivenza surreale nasce una serie di situazioni esilaranti che culminano con Tonino relegato agli arresti domiciliari dal clan, in un mix irresistibile di comicità e malinconia.

Attorno al protagonista ruotano personaggi vivaci e ben tratteggiati: Patrizia, la moglie dal carattere esplosivo; i suoceri Gaetano e Assunta, sempre ai ferri corti; Manuela, vedova del boss Gennaro; Tina, giovane figlia in guerra contro le scelte discutibili del padre. A completare il quadro, una presenza insolita: Sansone, un’iguana che diventa un inatteso elemento comico.