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Rubrica "Formazione e Lavoro"
10.03.2025 - 12:56
Presidente Scuola Edile di Padova, Enrico Fabris
La formazione è la chiave per entrare nel mondo del lavoro e questo vale particolarmente nel settore delle costruzioni. A Radio Veneto24, il presidente della Scuola Edile di Padova, Enrico Fabris, e il vicepresidente Luca Finotti, hanno illustrato come la scuola stia affrontando le sfide moderne nella formazione dei giovani, con un focus particolare sulla sicurezza sul lavoro.
Un’istituzione che affonda le radici nella tradizione
La Scuola Edile di Padova è un’istituzione che nasce circa 80 anni fa con l’obiettivo di preparare le nuove leve del settore edile. Gestita in maniera bilaterale, in collaborazione con l’associazione dei costruttori e i sindacati, si propone di formare giovani pronti ad affrontare le sfide del mestiere. Come ha spiegato Fabris: “La scuola si è sempre concentrata sull’insegnamento pratico del mestiere, ma oggi, più che mai, ci rendiamo conto di quanto sia importante la preparazione continua, soprattutto in un settore dove la sicurezza è una priorità assoluta".
La Scuola Edile non solo forma i ragazzi a lavorare nei cantieri, ma li prepara anche ad affrontare l’evoluzione tecnologica del settore. Finotti ha sottolineato: “In edilizia, non è solo la manualità a fare la differenza, ma anche l’uso di tecnologie moderne, come attrezzature laser e macchinari avanzati. La nostra scuola prepara i ragazzi a queste nuove sfide, in modo che possano crescere professionalmente anche con l’avanzamento tecnologico del settore".
Formazione pratica e collaborazione con le imprese
Il presidente Fabris ha spiegato che uno degli aspetti fondamentali della formazione è la stretta collaborazione con le imprese. “I nostri ragazzi fanno alternanza scuola-lavoro, periodi di stage che li mettono direttamente in contatto con le aziende di costruzione. Non solo, ci sono anche collaborazioni con i fornitori di materiali, come quelli che si occupano di isolanti, laterizi e legno, che vengono in aula per mostrare i loro prodotti e spiegarne l’evoluzione nel tempo.” Questa sinergia consente agli studenti di avere una visione completa del processo produttivo e di comprendere come i materiali vengano utilizzati sul campo.
La sicurezza sul lavoro: una priorità assoluta
Il vicepresidente Finotti ha posto l’accento sulla questione della sicurezza, un tema che purtroppo è all’ordine del giorno nel settore edile. “Recentemente abbiamo avuto un tragico infortunio mortale a Sottomarina, che ci ricorda quanto sia fondamentale la formazione sulla sicurezza.” Finotti ha evidenziato che la Scuola Edile non solo offre formazione teorica, ma ha anche un centro paritetico territoriale che effettua visite nei cantieri della provincia per monitorare le condizioni di sicurezza. “L’anno scorso, abbiamo effettuato 650 visite in cantiere, che sono state molto apprezzate dalle aziende e dai lavoratori. L’obiettivo non è punire, ma informare e migliorare continuamente la sicurezza".
Formazione continua e innovazione
La Scuola Edile di Padova è anche all’avanguardia nell’aggiornamento continuo dei propri docenti. Finotti ha spiegato: “La formazione dei lavoratori non può essere statica. Deve evolversi con le nuove tecniche e tecnologie. Per questo, cerchiamo di adottare strumenti moderni e metodi innovativi che rendano il processo educativo più efficace".
Un impegno per la sicurezza e il benessere dei lavoratori
Fabris e Finotti sono concordi nel dire che la sicurezza sul lavoro non è solo una responsabilità del datore di lavoro, ma anche dei lavoratori stessi. “La salute e la sicurezza di chi lavora devono essere sempre al centro. È un impegno che riguarda tutti: le imprese, i lavoratori e anche noi, che offriamo la formazione. Solo con una cultura della sicurezza condivisa si possono evitare incidenti”, ha concluso Finotti.
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