Israele bombarda Beirut

Attacco devastante di Israele in Libano: distrutti sei palazzi e decine di feriti

Enrico Caccin

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28.09.2024 - 12:02

Bombardamenti israeliani in Libano

Attacco devastante in Libano: distrutti sei palazzi e decine di feriti Israele ha lanciato un imponente attacco aereo contro un presunto quartier generale di Hezbollah a Beirut. Sei edifici residenziali sono stati rasi al suolo, con almeno due morti e 76 feriti. Le esplosioni hanno devastato l’area, mentre l’IDF (l’esercito israeliano) ha confermato l’utilizzo di bombe anti-bunker di una tonnellata. Nasrallah nel mirino: dubbi sulla sorte del leader di Hezbollah L’intelligence israeliana sta verificando se Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah, fosse presente nel bunker colpito dai caccia israeliani. Le fonti vicine all’organizzazione sciita affermano che Nasrallah sia ancora vivo, ma le indagini sono in corso. Israele ha intensificato gli attacchi contro i leader militari sostenuti dall’Iran in Medio Oriente. Teheran minaccia ritorsioni: “Israele riceverà una punizione adeguata” La Repubblica Islamica dell’Iran ha condannato duramente l’attacco israeliano, definendolo una “escalation che cambia le regole del gioco”. Hezbollah, storico alleato di Teheran, è considerato una pedina chiave nella strategia iraniana nella regione. Possibili ritorsioni sono attese, con gli Houthi nello Yemen che hanno già lanciato missili contro Israele, promettendo di intensificare gli attacchi. Preoccupazione globale: la comunità internazionale osserva con allarme Le Nazioni Unite hanno espresso forte preoccupazione per l’escalation della violenza tra Israele e Libano. La possibilità che il conflitto si espanda ulteriormente, coinvolgendo altre potenze regionali come l’Iran e i suoi alleati, ha sollevato l’allarme anche a Washington, dove il Pentagono segue da vicino gli sviluppi. Un conflitto senza tregua: oltre 700 morti dall’inizio degli attacchi Secondo Al Jazeera, oltre 700 persone sono state uccise in Libano dall’inizio delle ostilità, con 600 morti solo nei primi due giorni. Israele ha dichiarato che continuerà a difendersi contro chi minaccia la sua sicurezza, mentre Hezbollah e i suoi alleati promettono ulteriori attacchi. La regione rischia di precipitare in una guerra ancora più ampia.

Attacco devastante in Libano: distrutti sei palazzi e decine di feriti

Israele ha lanciato un imponente attacco aereo contro un presunto quartier generale di Hezbollah a Beirut. Sei edifici residenziali sono stati rasi al suolo, con almeno due morti e 76 feriti. Le esplosioni hanno devastato l’area, mentre l’IDF (l’esercito israeliano) ha confermato l’utilizzo di bombe anti-bunker di una tonnellata.

Nasrallah nel mirino: dubbi sulla sorte del leader di Hezbollah

L’intelligence israeliana sta verificando se Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah, fosse presente nel bunker colpito dai caccia israeliani. Le fonti vicine all’organizzazione sciita affermano che Nasrallah sia ancora vivo, ma le indagini sono in corso. Israele ha intensificato gli attacchi contro i leader militari sostenuti dall’Iran in Medio Oriente.

Teheran minaccia ritorsioni: “Israele riceverà una punizione adeguata”

La Repubblica Islamica dell’Iran ha condannato duramente l’attacco israeliano, definendolo una “escalation che cambia le regole del gioco”. Hezbollah, storico alleato di Teheran, è considerato una pedina chiave nella strategia iraniana nella regione. Possibili ritorsioni sono attese, con gli Houthi nello Yemen che hanno già lanciato missili contro Israele, promettendo di intensificare gli attacchi.

Preoccupazione globale: la comunità internazionale osserva con allarme

Le Nazioni Unite hanno espresso forte preoccupazione per l’escalation della violenza tra Israele e Libano. La possibilità che il conflitto si espanda ulteriormente, coinvolgendo altre potenze regionali come l’Iran e i suoi alleati, ha sollevato l’allarme anche a Washington, dove il Pentagono segue da vicino gli sviluppi.

Un conflitto senza tregua: oltre 700 morti dall’inizio degli attacchi

Secondo Al Jazeera, oltre 700 persone sono state uccise in Libano dall’inizio delle ostilità, con 600 morti solo nei primi due giorni. Israele ha dichiarato che continuerà a difendersi contro chi minaccia la sua sicurezza, mentre Hezbollah e i suoi alleati promettono ulteriori attacchi. La regione rischia di precipitare in una guerra ancora più ampia.