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Referendum giugno 2025

Zaia prende le distanze dai referendum dell’8 e 9 giugno: "Non andrò a votare, non lo condivido"

l presidente del Veneto critica l’iniziativa popolare: "Politicizzati e lontani dai reali bisogni dei cittadini"

Zaia prende le distanze dai referendum dell’8 e 9 giugno: "Non andrò a votare, non lo condivido"

Luca Zaia

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha annunciato pubblicamente che non parteciperà al voto per i cinque referendum abrogativi in programma l’8 e il 9 giugno prossimi, quattro dei quali riguardano il tema del lavoro e uno la cittadinanza.

«Non andrò a votare. Non condivido questi quesiti – ha dichiarato Zaia – e ritengo che ci sia stata una forte politicizzazione dell’iniziativa. È bene ricordare che il vero faro doveva essere il referendum sull’autonomia, poi bocciato dalla Corte costituzionale».

Il governatore ha sottolineato come, a suo avviso, ci sia una sostanziale differenza tra il percorso referendario che lui stesso ha promosso in Veneto per l’autonomia e quello attuale: «Quando proposi il referendum per l’autonomia, volli inserire il quorum anche se non era obbligatorio. Qui invece si sono voluti lanciare cinque quesiti di carattere generale, senza costruire un reale legame con i cittadini».

Zaia ha anche ricordato l’importanza del quorum per la validità della consultazione: «Affinché il referendum sia valido, è necessario che voti almeno il 50% più uno degli aventi diritto. Vedremo se i cittadini riterranno importante recarsi alle urne».

Infine, un accenno polemico: «Così come loro non hanno sostenuto il mio referendum per l’autonomia, io non parteciperò a questa consultazione. È una questione di coerenza».

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