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Cronaca locale
26.08.2025 - 12:24
Luca Zaia e Chiara Luisetto
Un gesto di violenza inaudita ha scosso ieri pomeriggio Bassano del Grappa: un giovane ha accoltellato un docente per il rifiuto di una sigaretta. L’aggressione, fortunatamente non fatale, ha lasciato la comunità locale sotto shock e ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nei comuni veneti.
“Fatti come questo ci scuotono come società e ci costringono a riflettere sul ruolo della prevenzione”, commenta la consigliera regionale del Partito Democratico Chiara Luisetto. “Non bastano più telecamere o pattuglie: servono investimenti concreti su sostegno ai giovani, servizi territoriali e alleanza scuola-famiglia. Solo così possiamo intercettare il disagio prima che diventi tragedia”.
Luisetto ha ricordato anche l’accoltellamento avvenuto nei giorni scorsi a Treviso ai danni del Direttore Generale dell’Ulss7, sottolineando come episodi di violenza assurda stiano crescendo anche in realtà locali considerate sicure. “Occorre guardare ai fattori sociali e alla salute mentale, non solo alla repressione”, aggiunge.
Sul fronte istituzionale, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha definito il gesto “inammissibile” e ha espresso vicinanza alla vittima, augurandole una pronta guarigione. La ferita, spiega Zaia, era così grave da richiedere un delicato intervento dei neurochirurghi del San Bortolo di Vicenza, dopo il trasferimento dal San Bassiano di Bassano.
“Dobbiamo fare squadra per proteggere le persone e garantire sicurezza sul territorio – ha concluso Zaia – valutando se necessario anche un inasprimento delle norme a tutela dei cittadini”.
L’episodio a Bassano riporta al centro dell’attenzione la sfida della sicurezza urbana e la necessità di strategie preventive efficaci, un tema che interessa tutta la regione Veneto e che le autorità locali promettono di affrontare con urgenza.
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