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Docente di liceo accoltellato alla schiena a Bassano del Grappa: operato d’urgenza, è ancora in sala operatoria

Uomo di 62 anni colpito per strada; lama nella spina dorsale, indagini in corso

Docente di liceo accoltellato alla schiena a Bassano del Grappa: operato d’urgenza, è ancora in sala operatoria

Immagine di repertorio

*** Notizia in aggiornamento ***

Una richiesta di sigaretta negata potrebbe aver scatenato l’aggressione che ha sconvolto il centro di Bassano del Grappa. Un docente di liceo, 62 anni, è stato accoltellato alla schiena in strada da un giovane ed è stato sottoposto a un delicatissimo intervento d’urgenza, ancora in corso al San Bassiano: la lama si è fermata a pochi millimetri dall’aorta e dal midollo spinale. Le ricerche dell’aggressore sono in corso.

Secondo una prima ricostruzione, l’episodio è avvenuto a Bassano del Grappa, in area centrale. Un giovane avrebbe colpito alle spalle il docente, con un fendente alla schiena, dopo che l’uomo si sarebbe rifiutato di offrirgli una sigaretta. Il caso è in aggiornamento e i dettagli operativi sono al vaglio degli investigatori.

Gli elementi raccolti finora delineano un’aggressione improvvisa e a breve distanza. La versione sul rifiuto della sigaretta è un’ipotesi emersa nelle prime ore e dovrà essere confermata da testimonianze e immagini di videosorveglianza. Gli inquirenti stanno ricostruendo tempi, traiettoria del colpo e percorso di fuga dell’autore.


Il 62enne è stato portato in sala operatoria per un intervento delicato: la lama si è conficcata nella spina dorsale, arrestando la sua corsa a ridosso di strutture vitali come aorta e midollo spinale. Al momento non sono stati diffusi bollettini ufficiali; la prognosi, alla luce della sede della ferita, viene trattata con la massima cautela.


Sono in corso le ricerche del giovane che avrebbe sferrato il colpo. Le forze dell’ordine stanno lavorando su più fronti: analisi dei sistemi di sorveglianza, escussione di eventuali testimoni presenti in zona, riscontro incrociato di segnalazioni e movimenti sospetti. Ogni elemento utile all’identificazione viene valutato con priorità.

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