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Consorzio di bonifica, un patto a tutela dei fiumi con le giovani generazioni

L’iniziativa didattica per proteggere la biodiversità

Consorzio di bonifica, un patto a tutela dei fiumi con le giovani generazioni

La premiazione

 

Sono 850 gli studenti che hanno preso parte al percorso didattico promosso da Acque Risorgive per promuovere la conoscenza e tutela dei fiumi del territorio. La XIV edizione del progetto “Ama il tuo fiume”, che si è conclusa nelle scorse settimane con una grande festa al palazzetto di Salzano, ha visto la partecipazione di 44 classi della scuola primaria e secondaria di primo grado delle province di Venezia, Padova e Treviso. A gestire le lezioni in aula e le uscite lungo i fiumi gli esperti del Centro internazionale Civiltà dell’acqua.

Grazie ai 132 laboratori didattici, gli alunni hanno potuto conoscere più da vicino i fiumi e canali che passano vicino la scuola o la propria abitazione.

“Se vogliamo che i ragazzi, futuri cittadini, si prendano a cuore il proprio territorio, il primo passo è diffondere la consapevolezza dell’importanza che anche i nostri corsi d’acqua hanno per gli esseri viventi, il mondo animale e vegetale. Un mondo ricco di specie animali e vegetali, è un mondo più resiliente. Proteggere la biodiversità significa perciò proteggere il nostro futuro. I giovani sono i nostri migliori alleati" - ha spiegato il presidente di Acque Risorgive Federico Zanchin.

Alla festa finale di Salzano è intervenuto anche l’assessore all’Ambiente Stefano Vecchiato, oltre ai referenti di Civiltà dell’Acqua Michele Cappellesso e Sonia Sottana che hanno provveduto a consegnare a tutte le classi partecipanti diploma e un buono acquisto del valore di 150 euro.

La questione della tutela dei fiumi e dell’acqua nel miranese è un tema molto sentito soprattutto in relazione alla tutela dell’ambiente ma anche come patrimonio prezioso e baluardo all’integrità del territorio contro il dissesto idrogeologico che provoca danni catastrofici. Danni derivanti, si è appurato nel corso dei decenni, dalla cementificazione persistente del territorio. Sempre i fiumi e i canali del miranese sono stati dei veri e propri sorvegliati speciali quando si sono verificati degli evidenti episodi di esondazione.

Alessandro Abbadir

 

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