Restauro storico: Il Parco Treves chiude per riqualificazione

Un restauro per riscoprire la storia e la bellezza del Giardino Monumentale

Redazione Padova

Email:

redazione.padova@givemotions.it

12.06.2024 - 15:41

Da lunedì 17 giugno, il Parco Treves de’ Bonfili sarà chiuso al pubblico per un intervento di riqualificazione che durerà fino all'autunno. Il giardino monumentale, progettato dall'architetto Giuseppe Jappelli, sarà oggetto di un restauro finanziato dalla Fondazione Cariparo, seguendo le iniziative di valorizzazione già intraprese, come l'estensione degli orari di apertura e la sperimentazione di un nuovo ingresso. “Si tratta di un intervento molto importante che ha lo scopo di far rivivere l'antica bellezza di questo luogo così suggestivo e di grande interesse storico culturale. Ringrazio la Fondazione Cariparo per il sostegno e i nostri tecnici che con la loro professionalità hanno seguito la progettazione internamente al Comune. - commenta l’assessore al Verde Antonio Bressa commenta - Torneremo a rendere fruibili alcune parti fondamentali dell'architettura del parco, ad oggi non utilizzabili, come la suggestiva passerella pedonale e restituiremo così a cittadini e turisti un giardino storico visitabile nella sua interezza. Certamente dispiace dover chiudere l’accesso a un’area verde così preziosa ma il nostro obiettivo è quello di concludere i lavori nel più breve tempo possibile per far tornare fruibile a tutti questo gioiello del nostro patrimonio che sta tornando a ricevere tante meritate attenzioni”. I lavori mirano a ripristinare la bellezza autentica del parco, mettendo in sicurezza gli elementi architettonici e vegetali. L'obiettivo è riscoprire i suggestivi scorci storici del giardino, simbolo della creatività di Jappelli e dell'architettura del paesaggio italiana. Durante l'intervento, i vialetti nella parte sud del giardino e quelli attorno al tempietto saranno mantenuti e ripristinati, insieme ai manufatti lapidei come panchine, muretti e gradinate in trachite. Saranno anche restaurati il tempietto e la passerella pedonale metallica ad arco sul canale di San Massimo. Nuovi arbusti ed erbacee perenni saranno piantati per rispettare l'ecologia del sito. Inoltre, verrà realizzato un percorso didattico/informativo con cartelloni e insegne sulla storia del giardino.

Da lunedì 17 giugno, il Parco Treves de’ Bonfili sarà chiuso al pubblico per un intervento di riqualificazione che durerà fino all'autunno.

Il giardino monumentale, progettato dall'architetto Giuseppe Jappelli, sarà oggetto di un restauro finanziato dalla Fondazione Cariparo, seguendo le iniziative di valorizzazione già intraprese, come l'estensione degli orari di apertura e la sperimentazione di un nuovo ingresso.

“Si tratta di un intervento molto importante che ha lo scopo di far rivivere l'antica bellezza di questo luogo così suggestivo e di grande interesse storico culturale. Ringrazio la Fondazione Cariparo per il sostegno e i nostri tecnici che con la loro professionalità hanno seguito la progettazione internamente al Comune. - commenta l’assessore al Verde Antonio Bressa commenta - Torneremo a rendere fruibili alcune parti fondamentali dell'architettura del parco, ad oggi non utilizzabili, come la suggestiva passerella pedonale e restituiremo così a cittadini e turisti un giardino storico visitabile nella sua interezza. Certamente dispiace dover chiudere l’accesso a un’area verde così preziosa ma il nostro obiettivo è quello di concludere i lavori nel più breve tempo possibile per far tornare fruibile a tutti questo gioiello del nostro patrimonio che sta tornando a ricevere tante meritate attenzioni”.

I lavori mirano a ripristinare la bellezza autentica del parco, mettendo in sicurezza gli elementi architettonici e vegetali. L'obiettivo è riscoprire i suggestivi scorci storici del giardino, simbolo della creatività di Jappelli e dell'architettura del paesaggio italiana.

Durante l'intervento, i vialetti nella parte sud del giardino e quelli attorno al tempietto saranno mantenuti e ripristinati, insieme ai manufatti lapidei come panchine, muretti e gradinate in trachite. Saranno anche restaurati il tempietto e la passerella pedonale metallica ad arco sul canale di San Massimo. Nuovi arbusti ed erbacee perenni saranno piantati per rispettare l'ecologia del sito. Inoltre, verrà realizzato un percorso didattico/informativo con cartelloni e insegne sulla storia del giardino.