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Cronaca nera
08.08.2024 - 07:01
UN MISTERO AVVOLTO NEL SILENZIO
Verona è scossa da un enigma che sembra uscito da un romanzo giallo. Gianluca Baciga, ex avvocato e figura di spicco nel mondo dell'arbitraggio calcistico, è stato trovato in fin di vita in un garage di via Bolzano, a Borgo Roma. Era il primo agosto quando un migrante bengalese, residente nello stesso palazzo, ha scoperto il corpo esanime dell'uomo, ferito gravemente alla testa. Le sue condizioni sono apparse subito disperate e, nonostante gli sforzi dei medici dell'ospedale di Borgo Trento, Baciga è deceduto dopo cinque giorni di agonia.
UN UOMO DI CULTURA E SPORT
Gianluca Baciga, 61 anni, non era solo un avvocato. La sua vita era intrecciata con il mondo dello sport, in particolare con l'arbitraggio calcistico. Era stato presidente della sezione di Verona dell'Associazione Italiana Arbitri (AIA) dal 2004 al 2012, e successivamente aveva ricoperto ruoli di rilievo nel settore tecnico e nel comitato arbitri del Veneto. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo tra colleghi e amici, che lo ricordano come una persona di grande cultura e impegno.
IL MISTERO DEL GARAGE
Ma cosa è successo realmente in quel garage di via Bolzano? Gli inquirenti della squadra mobile di Verona, coordinati dal pubblico ministero Elvira Vitulli, stanno cercando di fare luce su una vicenda che presenta ancora molti punti oscuri. La Peugeot di Baciga è stata trovata parcheggiata nelle vicinanze, ma del suo telefono cellulare non c'è traccia. Questo dettaglio potrebbe rivelarsi cruciale per ricostruire gli ultimi momenti di vita dell'ex avvocato.
IL CORDOGLIO DELLA COMUNITÀ
La notizia della morte di Baciga ha suscitato profonda commozione. L'AIA ha espresso il suo cordoglio con una nota su Facebook, ricordando Baciga come un grande dirigente e un uomo di valore. Anche il sindaco di Bardolino, Daniele Bertasi, ha manifestato il suo dolore: "La nostra comunità è molto colpita e scossa dalla morte di Baciga, esprimiamo il nostro più sentito cordoglio alla famiglia e restiamo in attesa di capire cosa sia successo".
UN'INDAGINE COMPLESSA
Le indagini proseguono a ritmo serrato. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire ogni dettaglio della vita di Baciga, nella speranza di trovare indizi che possano chiarire il mistero. La scomparsa del cellulare è un elemento che potrebbe rivelarsi decisivo. Gli inquirenti stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e interrogando i residenti del condominio.
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