Bambina di 3 anni ustionata a Bibione: trasferita d'urgenza a Padova

Questa mattina, giovedì 8 agosto, intorno alle 11.15, una bambina di tre anni, di nazionalità slovacca, è stata vittima di un grave incidente domestico mentre si trovava in vacanza con i genitori. La piccola si è rovesciata addosso una pentola di acqua bollente, riportando ustioni su tutto il corpo.

L'INCIDENTE
La famiglia, in vacanza a Bibione, stava trascorrendo una mattinata serena quando l'incidente ha cambiato drasticamente il corso della giornata. I genitori della bambina stavano preparando dell'acqua calda per il biberon, un gesto quotidiano che si è trasformato in un incubo. In un attimo di distrazione, la piccola si è avvicinata alla pentola e, inavvertitamente, l'ha rovesciata su di sé. Le grida strazianti della bambina hanno immediatamente allertato i genitori, che si sono precipitati a soccorrerla. La scena che si sono trovati davanti era drammatica: la piccola era coperta di ustioni e piangeva disperatamente. Senza perdere tempo, i genitori l'hanno portata d'urgenza al punto di primo intervento di via Maia.

I PRIMI SOCCORSI
Al punto di primo intervento, i sanitari hanno subito compreso la gravità della situazione. La bambina presentava ustioni su gran parte del corpo, una condizione che richiedeva un intervento immediato e specializzato. Dopo averle praticato le prime cure, i medici hanno allertato i colleghi di Treviso, che sono giunti a Bibione con un elicottero per il trasferimento urgente della piccola al Centro Grandi Ustionati di Padova.

IL TRASFERIMENTO A PADOVA
Il volo verso Padova è stato rapido e coordinato, con l'obiettivo di garantire alla bambina le migliori cure possibili nel minor tempo. All'arrivo all'ospedale, la piccola è stata immediatamente presa in carico dal team di specialisti del Centro Grandi Ustionati, che hanno iniziato le procedure necessarie per stabilizzare le sue condizioni.

LE CONDIZIONI DELLA BAMBINA
Le ustioni riportate dalla bambina sono estese e gravi, ma fortunatamente non mettono in pericolo la sua vita. I medici del Centro Grandi Ustionati di Padova stanno monitorando costantemente le sue condizioni e hanno avviato un trattamento intensivo per favorire la guarigione delle ferite. La prognosi resta riservata, ma c'è ottimismo riguardo al suo recupero.