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Cronaca nera

Ubriaco aggredisce bagnanti e Carabinieri a Rosolina Mare

L'uomo, in evidente stato di alterazione, ha opposto resistenza ai militari intervenuti. Convalidato l'arresto e disposto il divieto di dimora

Ubriaco aggredisce bagnanti e Carabinieri a Rosolina Mare

Nel pomeriggio-serata del 6 agosto 2024, Rosolina Mare è stata scossa da un episodio di violenza che ha richiesto l'intervento tempestivo dei Carabinieri. La compagnia di Adria, impegnata in un servizio coordinato di controllo del territorio, ha dovuto fronteggiare una situazione di emergenza presso il "Bagno Primavera", dove un uomo in evidente stato di alterazione psicofisica stava aggredendo i bagnanti.

UN SERVIZIO DI CONTROLLO CAPILLARE
Il servizio di controllo, che ha visto l'impiego di una decina di militari, si è concentrato sui comuni di Adria e Porto Viro. Durante l'operazione, sono stati controllati una trentina di veicoli e una cinquantina di persone, oltre a tre esercizi pubblici – bar e birrerie – e sei persone soggette a vari obblighi di legge. Due individui, un trentaquattrenne e un trentenne, entrambi residenti ad Adria, sono stati segnalati alla competente autorità prefettizia come assuntori di sostanze stupefacenti, poiché trovati in possesso di modiche quantità di marijuana e hashish rispettivamente.

L'AGGRESSIONE AL "BAGNO PRIMAVERA"
Nel tardo pomeriggio di martedì 6 agosto, i Carabinieri della stazione temporanea di Rosolina Mare sono stati chiamati a intervenire presso il "Bagno Primavera". La segnalazione riguardava un uomo, successivamente identificato come un 36enne di origine rumena, che in evidente stato di alterazione psicofisica stava aggredendo i bagnanti presenti. All'arrivo dei militari, la situazione è degenerata ulteriormente: l'uomo si è scagliato contro i Carabinieri, aggredendoli fisicamente e opponendo resistenza.

L'ARRESTO E LE CONSEGUENZE LEGALI
L'intervento dei Carabinieri ha portato all'arresto del 36enne, ritenuto responsabile in ipotesi accusatoria del reato di "violenza e resistenza a pubblico ufficiale". La mattina del 7 agosto, durante l'udienza con rito direttissimo, il giudice ha convalidato l'arresto e ha comminato al cittadino rumeno la misura del divieto di dimora nella provincia di Rovigo. Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari, e ulteriori sviluppi sono attesi nei prossimi giorni.

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