Coraggio e altruismo: donna insegue e fa arrestare un rapinatore a Legnago

Un'anziana aggredita per strada, una passante coraggiosa e l'intervento tempestivo dei carabinieri: ecco cosa è successo a Legnago

Stefano Gabbiano

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13.08.2024 - 14:52

Coraggio e altruismo: donna insegue e fa arrestare un rapinatore a Legnago

Paura per l'anziana derubata a Legnago

Un episodio di coraggio e altruismo ha scosso la tranquilla cittadina di Legnago, in provincia di Verona, giovedì scorso. Un'anziana signora di 83 anni è stata aggredita alle spalle da un uomo di 30 anni, residente in un comune della bassa veronese, all'esterno di un centro commerciale. L'aggressore, con un pugno violento sulla schiena, ha fatto cadere la donna a terra, rubandole la borsetta e tentando una fuga precipitosa. Tuttavia, non aveva fatto i conti con una passante coraggiosa. L'AGGRESSIONE E LA FUGA L'episodio si è verificato in pieno giorno, all'esterno di un affollato centro commerciale di Legnago. L'anziana signora, colta di sorpresa, dopo essere stata colpita alla schiena, è caduta rovinosamente a terra. Il rapinatore, un trentenne italiano, ha afferrato la borsa della vittima e ha iniziato a correre, sperando di far perdere le sue tracce tra la folla. Le urla disperate della signora hanno però attirato l'attenzione di diverse persone presenti sul posto. L'INTERVENTO DELLA PASSANTE CORAGGIOSA Tra i testimoni dell'aggressione, una donna di 37 anni di Cerea ha deciso di non restare a guardare ed ha iniziato a inseguire il rapinatore. Poco dopo è riuscita a raggiungere l'uomo, costringendolo alla resa. Dopodiché l'ha mantenuto sotto controllo fino all'arrivo dei carabinieri. Un gesto che ha suscitato l'ammirazione di tutti i presenti e che ha avuto un ruolo cruciale nell'arresto del malvivente. L'ARRESTO E LE CONSEGUENZE Nel frattempo, diverse persone avevano già chiamato il 112, e i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Legnago sono giunti rapidamente sul posto. Gli agenti hanno immobilizzato e arrestato il trentenne, che ora si trova in carcere a Montorio con l'accusa di rapina aggravata e lesioni personali. La borsetta rubata è stata recuperata e restituita alla legittima proprietaria, che fortunatamente ha riportato solo qualche escoriazione. Visitata presso il pronto soccorso dell'ospedale di Legnago, è stata giudicata guaribile in cinque giorni.

Un episodio di coraggio e altruismo ha scosso la tranquilla cittadina di Legnago, in provincia di Verona, giovedì scorso. Un'anziana signora di 83 anni è stata aggredita alle spalle da un uomo di 30 anni, residente in un comune della bassa veronese, all'esterno di un centro commerciale. L'aggressore, con un pugno violento sulla schiena, ha fatto cadere la donna a terra, rubandole la borsetta e tentando una fuga precipitosa. Tuttavia, non aveva fatto i conti con una passante coraggiosa.

L'AGGRESSIONE E LA FUGA
L'episodio si è verificato in pieno giorno, all'esterno di un affollato centro commerciale di Legnago. L'anziana signora, colta di sorpresa, dopo essere stata colpita alla schiena, è caduta rovinosamente a terra. Il rapinatore, un trentenne italiano, ha afferrato la borsa della vittima e ha iniziato a correre, sperando di far perdere le sue tracce tra la folla. Le urla disperate della signora hanno però attirato l'attenzione di diverse persone presenti sul posto.

L'INTERVENTO DELLA PASSANTE CORAGGIOSA
Tra i testimoni dell'aggressione, una donna di 37 anni di Cerea ha deciso di non restare a guardare ed ha iniziato a inseguire il rapinatore. Poco dopo è riuscita a raggiungere l'uomo, costringendolo alla resa. Dopodiché l'ha mantenuto sotto controllo fino all'arrivo dei carabinieri. Un gesto che ha suscitato l'ammirazione di tutti i presenti e che ha avuto un ruolo cruciale nell'arresto del malvivente.

L'ARRESTO E LE CONSEGUENZE
Nel frattempo, diverse persone avevano già chiamato il 112, e i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Legnago sono giunti rapidamente sul posto. Gli agenti hanno immobilizzato e arrestato il trentenne, che ora si trova in carcere a Montorio con l'accusa di rapina aggravata e lesioni personali. La borsetta rubata è stata recuperata e restituita alla legittima proprietaria, che fortunatamente ha riportato solo qualche escoriazione. Visitata presso il pronto soccorso dell'ospedale di Legnago, è stata giudicata guaribile in cinque giorni.