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Naissa Torresan
16.08.2024 - 09:35
Chiesa di Sant'Angelo
LA SCOMPARSA DI NAISSA TORRESAN: UN INCUBO DURATO DIECI GIORNI
La vicenda di Naissa Torresan, la quindicenne scomparsa da casa il 4 agosto, ha tenuto con il fiato sospeso familiari e amici per oltre dieci giorni. La giovane, vista l'ultima volta a Jesolo, aveva fatto perdere le sue tracce, scatenando un'ondata di preoccupazione e mobilitazione. La madre Cristina e lo zio Simone non si sono mai arresi, recandosi più volte in questura e a Jesolo per cercare di ritrovare Naissa. Le ricerche, condotte senza sosta da polizia e carabinieri, hanno finalmente portato a una svolta il giorno di Ferragosto.
GLI AVVISTAMENTI E LE INDAGINI
Nei giorni successivi alla scomparsa, due avvistamenti avevano alimentato le speranze di ritrovare Naissa. Il primo avvistamento era avvenuto nei pressi del McDonald's di Jesolo, a mezzo chilometro dall'autostazione degli autobus ATVO. Il secondo avvistamento, invece, era stato segnalato nell'area del mercato di via Manzoni, sempre a Jesolo. Questi indizi hanno guidato le forze dell'ordine nelle loro ricerche, ma la svolta decisiva è arrivata solo il 15 agosto.
IL RITROVAMENTO A TREVISO
Il giorno di Ferragosto, gli agenti della Polizia di Stato sono riusciti a rintracciare Naissa a Treviso, nel quartiere Sant'Angelo. La giovane è stata trovata in buone condizioni di salute e ha potuto fare ritorno a casa, mettendo fine a un incubo per i suoi familiari. Tuttavia, il caso non è ancora chiuso: la squadra mobile sta ora conducendo nuovi accertamenti per ricostruire nei dettagli la sparizione della ragazza.
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