Verona-Napoli è sfida calda: vietata la trasferta ai residenti in Campania

Si preannuncia bollente l'atmosfera che accompagnerà i giocatori di Hellas e Napoli in vista del debutto in campionato. Sono attesi 20 mila spettatori, infatti, per la gara di domenica 20 agosto 2024 allo stadio Bentegodi. Il questore di Verona, Roberto Massucci, per provare a stemperare il clima, ha deciso di vietare la vendita dei biglietti ai residenti in Campania. La mossa ha sollevato non poche polemiche e discussioni.

LA DECISIONE DEL QUESTORE: SICUREZZA PRIMA DI TUTTO
La decisione di Massucci non è arrivata dal nulla. All'indomani della pubblicazione dei calendari, il questore aveva già espresso preoccupazioni riguardo ai profili di rischio della gara. Non è un segreto che le tifoserie di Verona e Napoli abbiano una lunga storia di scontri e tensioni. Lo scorso anno, le forze dell'ordine furono costrette a intervenire ripetutamente a causa di comportamenti violenti da parte di frange di entrambe le tifoserie. Il risultato? Ben 104 DASPO emessi dal questore. Per evitare il ripetersi di tali episodi, Massucci ha chiesto all'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive di non consentire la vendita dei biglietti ai gruppi ultras partenopei. La proposta è stata accolta e formalizzata con un provvedimento del prefetto di Verona, che ha stabilito il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Campania.

UN BENTEGODI A PORTE SEMI-CHIUSE
La decisione ha un impatto significativo sulla composizione del pubblico. È prevista la presenza di circa 20.000 spettatori, tra i quali poco meno di 2.000 ospiti. Tuttavia, la vendita dei biglietti per tutti i settori dello stadio, escluso quello destinato agli ospiti, è riservata ai soli residenti nella regione Veneto oppure ai sottoscrittori del programma di fidelizzazione dell'Hellas Verona, ovunque residenti. Questa mossa  va nella direzione di garantire che la partita si svolga in un clima di sicurezza e serenità.