Il grido di Antonella Tocchetto: "Donne penalizzate in politica, dobbiamo fare squadra"

La consigliera del PD di Treviso denuncia le difficoltà delle donne in politica e auspica un cambiamento con Elly Schlein alla guida del partito

Aurora Ricci

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17.08.2024 - 08:28

Elly Schlein

IL GRIDO DI ANTONELLA TOCCHETTO: DONNE PENALIZZATE IN POLITICA, DOBBIAMO FARE SQUADRA Noi donne lavoriamo tanto, ma alla fine veniamo sempre penalizzate. Con queste parole, Antonella Tocchetto, consigliera comunale del Partito Democratico e vicepresidente dell'assemblea di Palazzo dei Trecento, ha espresso il suo malcontento per la situazione delle donne in politica. Nonostante la recente elezione di Elly Schlein come segretaria nazionale del PD, Tocchetto sottolinea che è ancora difficile per le donne trovare spazio e visibilità, soprattutto nelle grandi città. L'ultima delusione per Tocchetto è stata la mancata candidatura a sindaco di Treviso, dove le è stato preferito il civico Giorgio De Nardi. Non a caso la mia posizione sulla necessità di valorizzare le donne in politica è del tutto in linea con quella di Carlotta Bazza, ha dichiarato Tocchetto, ricordando che Bazza avrebbe sostenuto con entusiasmo una sua candidatura a prima cittadina. Alla domanda se la mancata candidatura a sindaco rappresenti una ferita ancora aperta, Tocchetto risponde con un certo distacco: Tendo a lasciare indietro le cose del passato. Ma non c'è solo questo. Siamo sempre disponibili, e poi non veniamo considerate. La consigliera ha sottolineato come, nonostante il suo impegno, non sia mai stata nemmeno capogruppo o assessore durante l'amministrazione di Giovanni Manildo, a causa di continui veti. Secondo Tocchetto, il problema della scarsa rappresentanza femminile in politica non è esclusivo del PD, ma è trasversale. Non è una questione di uomini conservatori o di uomini progressisti. La verità è che gli uomini pensano solo alla loro categoria, ha affermato. La consigliera ha anche espresso il suo scetticismo riguardo alle quote rosa, auspicando un futuro in cui non siano più necessarie, ma riconoscendo che al momento sono ancora indispensabili. SPERANZE E SFIDE CON ELLY SCHLEIN Tocchetto ha espresso grande soddisfazione per l'elezione di Elly Schlein come segretaria del PD, sperando che questo possa portare a una maggiore inclusione delle donne nel partito. Sono felicissima che sia la segretaria. Spero che a cascata ci possa essere più spazio per le donne. Ma per ora la strada resta abbastanza in salita, ha dichiarato. Inizialmente, Tocchetto aveva sostenuto la candidatura di Stefano Bonaccini alla segreteria del partito, ma ha poi votato per Schlein alle elezioni europee. Mi piaceva l'idea dell'amministratore. Ma alle prime europee avevo votato per Schlein. E devo dire che da segretaria se la sta cavando molto bene, ha aggiunto.

IL GRIDO DI ANTONELLA TOCCHETTO: "DONNE PENALIZZATE IN POLITICA, DOBBIAMO FARE SQUADRA"

"Noi donne lavoriamo tanto, ma alla fine veniamo sempre penalizzate". Con queste parole, Antonella Tocchetto, consigliera comunale del Partito Democratico e vicepresidente dell'assemblea di Palazzo dei Trecento, ha espresso il suo malcontento per la situazione delle donne in politica. Nonostante la recente elezione di Elly Schlein come segretaria nazionale del PD, Tocchetto sottolinea che è ancora difficile per le donne trovare spazio e visibilità, soprattutto nelle grandi città.
L'ultima delusione per Tocchetto è stata la mancata candidatura a sindaco di Treviso, dove le è stato preferito il civico Giorgio De Nardi. "Non a caso la mia posizione sulla necessità di valorizzare le donne in politica è del tutto in linea con quella di Carlotta Bazza", ha dichiarato Tocchetto, ricordando che Bazza avrebbe sostenuto con entusiasmo una sua candidatura a prima cittadina. Alla domanda se la mancata candidatura a sindaco rappresenti una ferita ancora aperta, Tocchetto risponde con un certo distacco: "Tendo a lasciare indietro le cose del passato. Ma non c'è solo questo. Siamo sempre disponibili, e poi non veniamo considerate". La consigliera ha sottolineato come, nonostante il suo impegno, non sia mai stata nemmeno capogruppo o assessore durante l'amministrazione di Giovanni Manildo, a causa di continui veti.
Secondo Tocchetto, il problema della scarsa rappresentanza femminile in politica non è esclusivo del PD, ma è trasversale. "Non è una questione di uomini conservatori o di uomini progressisti. La verità è che gli uomini pensano solo alla loro categoria", ha affermato. La consigliera ha anche espresso il suo scetticismo riguardo alle quote rosa, auspicando un futuro in cui non siano più necessarie, ma riconoscendo che al momento sono ancora indispensabili.

SPERANZE E SFIDE CON ELLY SCHLEIN
Tocchetto ha espresso grande soddisfazione per l'elezione di Elly Schlein come segretaria del PD, sperando che questo possa portare a una maggiore inclusione delle donne nel partito. "Sono felicissima che sia la segretaria. Spero che a cascata ci possa essere più spazio per le donne. Ma per ora la strada resta abbastanza in salita", ha dichiarato. Inizialmente, Tocchetto aveva sostenuto la candidatura di Stefano Bonaccini alla segreteria del partito, ma ha poi votato per Schlein alle elezioni europee. "Mi piaceva l'idea dell'amministratore. Ma alle prime europee avevo votato per Schlein. E devo dire che da segretaria se la sta cavando molto bene", ha aggiunto.