Addio a Gianni De Col, l'imprenditore che ha trasformato il Lido di Venezia

Giovanni De Col, noto a tutti come Gianni, si è spento ieri nel tardo pomeriggio nella sua abitazione di Malamocco, all'età di 86 anni. Circondato dall'affetto dei suoi cari, ha lottato a lungo contro una grave malattia. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nel cuore della comunità del Lido di Venezia, dove era conosciuto e amato per la sua visione e il suo impegno.
Gianni De Col è stato una figura di spicco per il Lido di Venezia, un uomo con una visione chiara e ambiziosa per la sua isola. La sua opera più celebre è senza dubbio il centro sportivo Ca' del Moro, un complesso all'avanguardia dotato di piscine, palestre, saune e strutture ricettive. Questo centro, invidiato anche a livello internazionale, è diventato un punto di riferimento per gli appassionati di sport e benessere.
Il centro sportivo Ca' del Moro è rinomato per i suoi campi da tennis, una dozzina tra terra battuta e sintetico, che ogni anno accolgono giovani promesse del tennis per i campionati "under". Questo complesso non è solo un luogo di allenamento, ma un vero e proprio simbolo di eccellenza sportiva. Gianni De Col ha saputo creare un ambiente che promuove la crescita e lo sviluppo dei giovani atleti, offrendo loro strutture di prim'ordine e un'atmosfera stimolante.
Nonostante il successo nel mondo del tennis, il basket rimaneva la grande passione di Gianni De Col. Soprattutto quello degli anni '60 e '70, quando i giocatori locali rappresentavano con orgoglio i colori della propria città, prima dell'arrivo degli atleti stranieri. Nella sua collezione di ricordi spicca il trofeo del centenario della Reyer, un riconoscimento che ancora oggi viene celebrato con entusiasmo da giocatori e dirigenti. Questo trofeo rappresenta non solo un traguardo sportivo, ma anche un simbolo del legame profondo tra Gianni e la comunità sportiva veneziana.