Fin da bambini ci viene insegnato che dobbiamo mantenere la schiena dritta, soprattutto quando siamo seduti sul banco o sulla scrivania (o a tavola), che non dobbiamo “accasciarci” o inarcare la spina dorsale, che dobbiamo camminare con la testa alta e la pancia in dentro. Tutti ottimi consigli che, però, con il tempo scordiamo, acquisendo abitudini del tutto scorrette. Postura-corretta Tanti disturbi e sindromi dolorose della colonna, come ernie e lombalgie, sono di fatto conseguenza di cattive posizioni assunte per tempi prolungati e in modo continuativo negli anni, ma anche strappi muscolari e microtraumi, oltre al normale danno da usura, sono a volte favoriti da posture errate assunte in varie circostanze. Ma quali sono, invece, le posizioni più corrette da assumere al lavoro o nel tempo libero? Ecco un piccolo vademecum da tenere a mente a mo’ di schemino: Quando camminiamo: la posizione giusta prevede spalle dritte e ben aperte, rilassate, busto eretto (non curvo e non inarcato), glutei e addome contratti Quando solleviamo un oggetto pesante: ci posizioniamo esattamente davanti all’oggetto, ci pieghiamo sulle ginocchia, lo afferriamo saldamente con entrambe le braccia a ci solleviamo facendo forza sui muscoli delle gambe Quando poggiamo a terra un oggetto pesante: lo afferriamo con presa sicura e lo riportiamo giù piegando le ginocchia Quando dormiamo: per prima cosa scegliamo un buon materasso abbastanza duro ma che assecondi la forma del corpo. Cerchiamo di dormire supini, con un cuscino basso sotto la testa, e uno alto sotto le ginocchia. Se non riusciamo a dormire sulla schiena, possiamo optare per la posizione di fianco, detta “fetale”. Da evitare la posizione pancia sotto Quando ci alziamo dal letto: giriamoci su un fianco e lentamente solleviamo il busto poggiando la mano libera sul materasso. Mai sollevarsi di scatto! Alla scrivania (a casa o in ufficio): usiamo una sedia ergonomica, meglio se con i braccioli e altezza regolabile. Sediamo con la parte lombare della schiena aderente allo schienale, i gomiti poggiati ai braccioli o sul tavolo se dobbiamo scrivere al pc, il collo morbido appena lievemente piegato in avanti Quando guidiamo: teniamo la ginocchia a livello dei fianchi, poggiamo la schiena (ma non la testa), allo schienale e afferriamo il volante tenendo i gomiti leggermente piegati e le braccia morbide Gmflex - tel 041922692 www.dormiflex.it
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