Nuove tecniche endoscopiche rivoluzionarie per trattare malattie gastrointestinali
L'Ospedale Sant'Antonio ha introdotto due innovative tecniche endoscopiche per la rimozione di problemi gastrointestinali. La prima utilizza un ago chirurgico diatermico, mentre la seconda impiega un filo metallico. Entrambe queste tecniche sono consigliate per lesioni precancerose o iniziali, garantendo una rimozione completa con meno rischi e minori complicanze rispetto alla chirurgia tradizionale. Questi trattamenti riducono notevolmente il rischio di recidiva, offrendo una terapia più efficace e meno invasiva. Inoltre, questi interventi vengono eseguiti in sedazione, garantendo un comfort totale al paziente. L'UOC Gastroenterologia dell'Ospedale Sant'Antonio si distingue per il suo utilizzo di intelligenza artificiale (AI) nella diagnosi e nel trattamento. Grazie alla vasta esperienza accumulata nel corso degli anni, l'ospedale ha contribuito attivamente a studi multicentrici europei, validando dati e informazioni. In Veneto, Padova è stata la prima a utilizzare l'AI in gastroenterologia. Recentemente, la UOC del Sant'Antonio è stata premiata alla Conferenza europea di gastroenterologia per tre importanti progetti:
L'uso del modello IARA per migliorare la comunicazione tra il personale medico e ridurre i conflitti.
La validazione dei dati raccolti dal 2012 al 2022, dimostrando l'efficacia delle tecniche innovative nella rimozione di tumori maligni.
L'implementazione di procedure innovative per migliorare il comfort dei pazienti durante la rimozione di calcoli delle vie biliari.
Nel corso del 2022, l'UOC Gastroenterologia ha registrato 350 ricoveri, 6800 endoscopie, 4700 prestazioni ambulatoriali e 250 interventi chirurgici. Con tre sale endoscopiche e due laboratori, il team è composto da 9 medici, 10 infermieri e 6 operatori socio-sanitari, garantendo cure di alta qualità."
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