La sindrome delle apnee ostruttive del sonno, nota con l’acronimo OSAS è dovuta al collasso della faringe, responsabile dell’ostruzione delle vie aeree superiori, intermittente e parziale (ipopnea) oppure completa (Apnea). I sintomi dell’OSAS sono: •Russamento •Sensazione di soffocamento •Eccessiva sonnolenza diurna •Apnee notturne (riferite dal partner) •Calo della memoria e ridotta capacità di concentrazione •Cefalea al risveglio •Ipertensione In presenza anche solo di alcuni dei suddetti sintomi, è consigliabile effettuare indagini diagnostiche specifiche. Effettuando un semplice esame, la polisonnografia, è possibile verificare lo stato di salute del proprio sonno. L’esame consiste nella registrazione di alcuni parametri durante il sonno notturno, è indolore ed assolutamente non invasivo. I fattori che possono contribuire all’insorgenza di OSAS sono: •Anomalie scheletriche e dei tessuti molli maxillo-facciali •Disturbi endocrini •Il fumo •L’obesità •Fattori genetici •Il consumo di alcol •Fattori posizionali L’ OSAS si associa molto spesso a gravi malattie come ictus, infarti cardiaci, insufficienza cardiaca, aritmie, ipertensione e diabete di tipo II. Nell’ambito di questa patologia uno dei ruoli chiave dell’odontoiatra è quello di sentinella nell’intercettare e intervenire prima che le complicanze interessino l’apparato cardiovascolare. Inoltre, compromettendo il riposo notturno, le apnee finiscono per determinare un calo del livello di attenzione durante il giorno. Per questo motivo, ogni anno in Italia circa il 20% degli incidenti stradali è attribuibile alle apnee del sonno.
TRATTAMENTO
Ormai da diversi anni, il dentista costituisce un’importante figura di collaborazione con gli specialisti nella medicina del sonno nell’approccio alle apnee ostruttive, essendo gli apparecchi orali, soprattutto i dispositivi di avanzamento mandibolare MAD, trattamenti di prima linea nella OSAS lieve o moderata in pazienti adulti. Questi apparecchi intraorali sono progettati per migliorare la pervietà della faringe posteriore elevando la saturazione di ossigeno. In base al loro meccanismo d’azione vi sono diversi tipi di dispositivi intraorali, (OA). Generalmente la loro funzione è quella di avanzare la mandibola sostenendo la lingua in posizione anteriore (dispositivo di ritegno linguale- TRD) specialmente nei pazienti edentuli. La CPAP rimane la scelta d’elezione nei casi di OSAS moderata. Questo dispositivo produce una pressione positiva continua delle vie aeree. Dovrebbe essere utilizzato durante il sonno e collegato al paziente tramite una maschera facciale. E’ in grado di risolvere la quasi totalità dei quadri patologici di apnee ostruttive, ma purtroppo rimane difficile l’aderenza alla terapia da parte del paziente. Per i casi gravi di OSAS, il trattamento varia ampiamente a seconda del paziente, ma nella maggior parte di questi casi deve essere sottoposto ad un intervento chirurgico. Riguardo al trattamento delle apnee in età evolutiva, l’odontoiatra ha un ruolo chiave nel riconoscere segni e sintomi di propria competenza, ponendo l’attenzione nell’esame clinico, alle caratteristiche cranio facciali connesse, alla respirazione orale, al volto allungato, al mento piccolo e retruso, all’affollamento dentale e al palato alto e stretto. Le conseguenze dell’OSAS pediatrica non trattata sono: scarso rendimento scolastico, sonnolenza diurna, problemi comportamentali, deficit della crescita, cefalea mattutina e aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Attualmente, l’espansione rapida del palato (ERM) favorisce l’aumento del diametro trasversale dell’arco mascellare e della cavità nasale, migliorando la permeabilità nasale. Dispositivi orali e apparecchi funzionali, inoltre, possono essere utili nel trattamento dei bambini con anomalie craniofacciali considerate fattori di rischio dell’OSAS; al riguardo, è stato ipotizzato, nei casi di russamento semplice e apnea ostruttiva lieve, come il trattamento ortodontico sia la prima scelta. Invitiamo tutti i pazienti che presentino questi sintomi a recarsi dal proprio dentista di fiducia. Dott.ssa Sonia DonàVenetaMedPorto Viro, Via Mazzini 48/A 45014 0426.324194 - info@venetamed.it www.venetamed.it
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter